paride_86 5½ / 10 27/07/2012 04:47:55 » Rispondi Sull'opera di Shakespeare non si può dire nulla di male, e farla recitare ai carcerati è sicuramente un'idea interessante e, in un certo senso, terapeutica. Tuttavia ha senso considerare cinema la sua illustrazione? Non si tratta, in realtà, di un percorso che inizia e finisce nel carcere di Rebibbia? "Cesare deve morire" è in realtà un documentario intriso di buonismo che non dimostra nulla, si limita a mostrare come alcuni detenuti - colpevoli di gravissimi crimini - preparano uno spettacolo teatrale. Non c'è un parallelo con storie e percorsi interiori dei protagonisti, e quando i registi tentano di proporlo suona falso e forzato. A trionfare è lo zucchero: assassini e criminali che recitano Shakespeare commuovono perché il messaggio che si sottintende è che il profondo valore dell'Arte possa salvare e redimere qualsiasi vita. Ma per favore! Abitare in Italia, dunque, dovrebbe essere la panacea per ogni tipo di criminalità.
suzuki71 23/10/2012 13:15:37 » Rispondi Abitare in Italia, dunque, dovrebbe essere la panacea per ogni tipo di criminalità.
Ah, adesso sì, hai commentato il film per quello che è insomma.... :-)