Goldust 5½ / 10 28/06/2023 17:58:22 » Rispondi Mangold è stato spesso regista interessante ma qui buca il film con una descrizione sguaiata di un manipolo di bad girls apparentemente irrecuperabili ed una panoramica dai toni benevoli del sistema psichiatrico americano anni '70. Inutile dire quali sono i lavori cinematografici migliori che trattano lo stesso tema, basta dire che il film è lungo e a tratti noioso: non basta l'asciuttezza dell'interpretazione della Ryder a nobilitarlo anche perchè il suo insopportabile alter ego Jolie ( che scippò incredibilmente l'oscar per la migliore attrice non protagonista alla ben più meritevole Samantha Morton ) sembra voglia metterla in ombra per tutta la pellicola. Sopravvalutato.