The Gaunt 7½ / 10 06/11/2012 14:47:16 » Rispondi Una piacevole sorpresa perchè questo film di Mortelliti è una buona trasposizione del romanzo di Camilleri. Ovviamente certi sperimentalismi linguistici sono più apprezzabili su carta, ma lo spirito beffardo e sardonico di Camilleri c'è tutto, con queste stilettate precise al malcustume secolare italico fatto di fumo negli occhi come il linguaggio burocratese arzigogolatissimo dell'onorevole. Un mondo fatto di finzione dove la coppia di protagonisti scava rivelando scatole cinesi di continue messe in scena, una dopo l'altra
e utilizzando sempre una messa in scena per il finale con buona pace della verità e del quieto vivere.
Non ci sono abbastanza idee originali per il nostro cinema? Ok, ma almeno si può attingere dalla letteratura per adattarle sul grande schermo. Peccato che film come La scomparsa di Patò siano tentativi estemporanei, anche riusciti come in questo caso, senza però diventare un modus operandi del nostro cinema come avveniva qualche decennio fa. Non esiste solo la commedia come genere...