elio91 8½ / 10 02/03/2012 21:39:32 » Rispondi Parte con uno dei più scontati cliché del genere e rischia di arenarsi già alla lettura della trama. Ma Quasi Amici, film francese che ha sbancato letteralmente i botteghini d'oltralpe, è qualcosa di più. Abbandona la retorica o il patetismo, non forza lo spettatore alla lacrima, anzi lo gratifica con battute politicamente scorrette e due personaggi amici che sarà difficile togliersi dal cuore una volta visti. Ci sarebbe tanto altro da dire, eppure non credo ne valga la pena dopotutto. A far trionfare il film non è solo il cast, o la regia sobria, ma appunto la sua semplicità; un dono che sembrava essersi perso quando si andavano ad affrontare tematiche come quelle di un handicap fisico, trattate con una certa pesantezza o drammaticità spinta fino a diventare una pornografia dei sentimenti e forzando lo spettatore a farsi inumidire gli occhi. Ma Quasi Amici questa semplicità la recupera, ne fa il suo punto di forza e allora ci si diverte davvero tanto e ci si lascia trasportare dalle avventure di due persone che si arricchiscono l'uno con l'altro. Poi diciamo la verità: tutti vorremmo avere in uno stato di tale difficoltà un "diavolo custode" del genere. Perdoniamo anche il titolo italiano che comunque non è malaccio; avrei preferito quello del romanzo da cui è tratta questa toccante storia vera: "Il Diavolo Custode".