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QUASI AMICI regia di Olivier Nakache, Eric Toledano

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marcogiannelli     8½ / 10  29/12/2020 17:21:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'incontro di due figure che apparentemente sono agli antipodi, agli estremi. Uno è un omone nero pieno di vita, povero, coatto, l'altro un ricco tetraplegico, minuto, bianco, pieno di vizi e di raffinerie.
Queste due figure diventano genuinamente unite nel corso del film, un'amicizia per nulla forzata dovuta a semplicemente due anime che si rispettano e provano a comprendersi. E soprattutto Philippe trova in Driss una figura che lo fa ridere, che scherza anche sulla sua malattia, ma che lo fa sentire vivo.
Il film potrebbe sempre essere a un passo dall'andare sopra le righe ma riesce sempre a tenersi su un registro stilistico che lo rende grande cinema.
I due attori protagonisti funzionano alla grande, uno con una interpretazione fatta puramente di sguardi e di mimica facciale, l'altro, al contrario, con una massa che ci viene sbattuta continuamente in faccia.
Bella la colonna sonora, molto armonico tutto il comparto visivo.
Se dovessi scegliere il nuovo "Una poltrona per due" da trasmettere a Natale sarebbe questo.