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RAY regia di Taylor Hackford

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Satyr     7 / 10  21/03/2007 12:31:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il taglio narrativo che il regista decide di adottare,sembra essere quello dell'imparzialita',non omettendo i lati negativi di un'artista strordinario,ma estremamente fragile,che ha vissuto l'esperienza devastante della perdita della vista da bambino.Ricorrendo spesso all'uso del flashback,il racconto e'sviluppato su due piani temporali(l'infanzia e la carriera),che nel finale si ricongiungono per donare finalmente pace e serenita'al nostro protagonista.

La cura della messinscena e'indiscutibile,le qualita'tecniche di Hackford sono evidenti,la fotografia e'straordinaria e l'atmosfera e'ricreata alla perfezione,con un Jamie Foxx capace di ricalcare alla grande le movenze del musicista di colore,emozionando per la naturalezza con la quale gestisce e fa crescere il livello della sua prestazione.

Purtroppo l'opera non e'priva di sbavature e personalmente la ritengo ben lontana dal capolavoro decantato da molti:alla lunga il film perde d'omogenita',sfilacciandosi in piu'punti e non reggendo il carico di emozioni-nozioni che vorrebbe far giungere....il finale poi e'troppo frettoloso,e la soluzione a meta'strada tra realta'e finzione non mi ha convinto per niente....
In conclusione direi un buon omaggio,arricchito da sequenze musicali straordinarie e da un'interpretazione eccellente,ma non immune da qualche difetto di troppo.