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36 - QUAI DES ORFÈVRES regia di Olivier Marchal

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The Gaunt     8 / 10  30/10/2016 23:50:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inizia come un poliziesco ben fatto. Molta azione, belle sequenze e presentazione dei personaggi. Ci sono buoni e cattivi, una divisione marcata che durante lo scorrere degli eventi diventerà sempre più indefinita, ma non fra guardie e ladri. Tra guardie e guardie. Il duello che si innesca nei due personaggi principali é una guerra sotterranea, di cui si ignora l'origine e mai verrà in fondo spiegata, però è irrilevante ai fini del racconto che procede senza accumulare informazioni ridondanti. Due personaggi che operano al limite, a volte superano il limite come Vrinks ma tenendo un codice morale ancora ben definito e saldo, mentre colui che opera più all'interno delle regole è assettato di potere e tale corruzione lo porta ad usare i mezzi legali per fini personali. Se Vrinks si sporca fuori nel campo dell'avversario, ovvero nel mondo del crimine, Klein corrompe all'interno il sistema legale, rendendolo ancora più inefficcente di quello che è. Marchal opera su una sceneggiatura di ottima qualità che non risalta soltanto le figure principali, ma anche quelle di contorno, arricchendo notevolmente la qualità d'insieme per un dei polizieschi migliori degli ultimi anni.