Chiudi finestraSAW - L'ENIGMISTA regia di James Wan
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ilSimo81 
9 / 10 08/02/2012 13:40:11
» RispondiTrovo incredibile che un film ormai divenuto cult sia qui recensito con un 3.
E' vero che la qualità della produzione USA di film horror è da tempo notoriamente in fase di flessione: sazia del contributo di maestri indiscussi (soprattutto Romero, Carpenter, Hooper e Raimi), l'America è passata a sfornare centinaia di prodotti mediocri e sembra oggi incapace di produrre qualcosa di diverso dai vari remake, reboot, sequel e (Dio ce ne scampi) teen horror movie. Ma in questa situazione di stallo, "Saw" è stata forse la miglior trovata dell'horror americano dell'ultimo decennio.
E' vero anche che alcune constatazioni sono incontestabili: i suoi sequel (che comunque sono meglio di numerosi altri horror) perdono progressivamente l'attrattiva del primo capitolo, e si reggono su una trama estremamente contorta, spremuta fino al midollo per vivere di rendita del "fenomeno Saw".
E' vero infine che parte del successo si spiega in virtù del perenne sostegno di una monumentale campagna pubblicitaria.
"Saw" è stato però una boccata d'aria fresca - o, più appropriatamente, una travolgente zaffata di un odore putrescente che da tempo non si sentiva emanare da un horror made in USA.
Entrato oggi nel gotha dei torture movie nonché nell'immaginario collettivo, "Saw - L'enigmista" è un film pienamente convincente nelle due componenti fondamentali di splatter e di tensione. Si sviluppa su una trama intrigante e retta da un'idea di fondo per nulla banale, risultando attraente nei meccanismi di volta in volta adottati, perverso ed estremamente crudele nell'applicare una tragica legge del contrappasso. Finale tremendamente straordinario.
Se questo non è tra i capolavori dell'horror contemporaneo, non so cosa possa esserlo.
Kater 29/03/2012 12:40:25 » RispondiNaaaaa, ma dai!
Per la cronaca gli detti 6 perchè ero larga di manica.
Circa questo film, alla sua uscita, ricordo battaglie epocali.
ilSimo81 29/03/2012 14:18:45 » RispondiCiao Kate :)
Sì è sempre stato un film controverso, tipico da "o si ama o si odia". Ammetto però che non ho mai capito le motivazioni dei detrattori. A volte mi viene il sospetto che venga criticato giusto perchè nato come prodotto commerciale. Sbaglio?
C'è sangue, violenza, tensione, gioco psicologico, trama spietata e finale crudele. Cosa gli manca, secondo te o secondo quanti non lo apprezzano?
Kater 29/03/2012 14:44:18 » RispondiBhè, non mi puoi fare una domanda del genere, tipo "cosa gli manca" perchè mi vien da rispondere "gli manca di essere un bel film".
Bhè, a me non ha fatto comunque schifo e non sono tra quelle persone che rigettano per principio i film commerciali, ma ritengo che, pur partendo da una buona idea, nello svolgimento perda decisamente mordente e poi, vedi, è facile fare un finalone ad effetto truffando sugli elementi forniti, molto più difficile farlo coerente.
Come è possibile che uno se ne possa stare immobile tutto quel tempo, fingendo credibilmente la morte? Dai, non contiamocela, è inverosimile. Questa è una delle cose che tracciano la linea di confine tra un buon thriller e uno così così, come le altre cose di quella storia che non hanno corrispondenza con il reale perchè non stiamo parlando di un film che gioca con gli elementi fantastici ma di uno che deve narrare una storia verosimile.
Non so poi se nella trama intrigante e per nulla banale tu comprenda l'idea delle trappole, perchè non sarà banale ma non è nemmeno originale, "il cubo" di Natali ti dirà perchè.
Kater 29/03/2012 14:47:22 » RispondiAh, dimenticavo: anche Seven, film al quale secondo me questo si ispira, mi nasce commerciale, ma quello però è un bel film.
Jellybelly 29/03/2012 14:53:33 » RispondiEcco, tra le altre cose Saw è il figlio bastardo di Seven. Solo che quello era coerente pur nella sospensione dell'incredulità e nella truculenza. Anzi, in quel caso la truculenza era funzionale alla buona riuscita del film, non era IL film. Saw è un'accozzaglia di truculenze condite da una trovata finale ad effetto sparata a casaccio ed incoerente, mentre in Seven (quello sì, a mio parere, un film da 9) ogni elemento finiva per combaciare.
ilSimo81 29/03/2012 15:21:36 » RispondiIl mio limite è che commento con la passione e con una competenza limitata :) Certo, i gusti sono gusti, però purtroppo sono meno "tecnico" di voi, ne capisco decisamente meno quindi spesso non so scavare oltre un'impressione amatoriale.
Comprendo benissimo comunque quel che dite. Poi non ho mai parlato di originalità (anche io ho trovato palese il "debito" nei confronti di "Seven", e trovo che "Il cubo" sia un film imperfetto ma VERAMENTE originale).
Non so, dirò quella che vi suonerà come una blasfemia totale, ma a me è piaciuto molto più "Saw" che "Non aprite quella porta". E adesso apriti cielo :)
Jellybelly 29/03/2012 11:40:52 » RispondiBeh dai, adesso definire Saw un capolavoro dell'horror contemporaneo mi pare un pochetto azzardato...
ilSimo81 29/03/2012 14:16:00 » RispondiCiao Jelly!
Per me "Saw" è, come ho scritto, geniale ed orchestrato benissimo, con componenti di truculenza intessute a tensione e anche a giochi psicologici.
Ho detto un capolavoro e lo confermo, però nota che l'ho contestualizzato in un certo periodo storico (non ho detto "capolavoro assoluto"); inoltre non ho detto che sia particolarmente innovativo, e nel mio commento ho elencato diversi motivi per cui lo si potrebbe criticare. Come vedi non sono solo un fan accecato dall'amore :)
Certo, gode del fatto di essere nato per il mainstream, ma io credo che in alcuni casi il prodotto commerciale possa essere buono quanto i prestigiosi prodotti "di nicchia".
E poi, secondo me, se si considera "il fenomeno Saw" se ne nota la titanica risonanza nella "cultura popolare", cosa non comune. Con questo intendo dire che ha avuto una capacità notevole di essere apprezzato (NON intendo dire che "successo = qualità").
In futuro quando si parlerà dei film cult horror si nominerà senz'altro anche questo, ci scommetterei.
Tu no?
Jellybelly 29/03/2012 14:50:26 » RispondiMa certo che ne si parlerà come di un cult, ma cult non vuol dire capolavoro. Per dire, anche Flashdance e Top Gun sono stati due cult anni '80, ma fanno schifo. Concordo poi con te che mainstream non sia sinonimo né di qualità né di scadenza del prodotto: "Il cavaliere oscuro" è un film super-mainstream, ma è un ottimo film. Saw, al contrario, è un film mainstream brutto, per la sua totale dipendenza da un colpo di scena finale irritante ed insultante per il cervello dello spettatore, per la sua regia videoclippara ed il montaggio frenetico a suggerire tensione, per l'idiozia del pretesto di sceneggiatura (ma questo è il meno). Insomma, punta fin troppo sulla truculenza per nascondere i difetti, ed a me questo tipo di operazioni non piacciono, le trovo disoneste. Bada bene, come prodotto di semplicissimo intrattenimento va più che bene (io gli ho messo 6, credo), ma assolutamente non di più. Io se devo pensare ad un horror cult contemporaneo che sia anche di qualità penso a Rec di Balaguerò, che non è decisamente di nicchia ma, nonostante anche in quel caso la sospensione dell'incredulità sia più che necessaria, mantiene una propria coerenza di fondo che a Saw manca.
Insomma, concludendo: ok come prodotto di intrattenimento, ma definirlo un capolavoro horror affibbiandogli un 9 mi sembra veramente sproporzionato rispetto ai reali meriti del film...Poi comunque sono gusti, ovvio.