Viaggiatore 7 / 10 21/01/2005 18:05:09 » Rispondi Ieri ho visto quello che il trailer dipingeva come "più terrificante di seven"... "più agghiacciante de il silenzio degli innocenti" ... e aggiungerei "più intricato di un bartezzaghi vecchio stampo"...
L'enigmista non è un film horror, non ne ha le caratteristiche dell'horror quindi è inutile dire che è un horror che fa schifo, l'enigmista è un thriller fatto a basso costo. L'enigmista nonostante ciò secondo me ha degli spunti interessanti, se si parte dall'affermazione che esistono i serial killer e son particolarmente psicopatici, è un film che ha una ragione di essere.
Di thriller o presunti tali ne tirano fuori a bizzeffe ogni anno e la maggior parte è più comico che thriller, non si inventa praticamente più niente, l'enigmista esce un pò dallo squallore degli ultimi anni, e regge diciamo in maniera quasi "indolore" per tutto il film, non finisce nel baratro della grande cazz.ata dopo la fine del primo tempo e ha una sua logica.
La storia fatta flashback anche se vista e rivista serve per introdurre la suspence della condizione dei due malcapitati, il proseguo è plausibile (tutto ripeto è relativo all'accettare lo psicopatico) e non si contorce su se stessa in maniera evidente o macroscopicamente ridicola.
Rispetto ad altri presunti thriller ha una sua corenza logica e invece di mandare a quel paese il regista perchè "al diavolo non sapeva più come farlo finire" gli possiamo dare anche atto di aver dato una fine "normale".
I personaggi è vero sono in alcuni momenti ridicoli sopratutto in alcune scene, però direi volutamente ridicoli (la sigaretta su tutte), alcune scelte sono cestinabili (la bambina in camera da letto....), alcune traballano (gli spari non sentiti da nessuno nel palazzo etc..etc..chi l'ha visto lo può immaginare), però la maggior parte delle scene le ho trovati funzionali a tenere alta l'attenzione.
Insomma il film alla fine "torna" e questo è un enorme pregio di partenza, poi possiamo interrogarci se "è più di quello.." o "meno di quell'altro..", ma rispetto ad altri sventolati capolavori (the ring per esempio) secondo me è fatto meglio, ed è paradossalmente più plausibile.
Dal punto di vista prettamente cinematografico ci sono degli errori banali, su tutti la facilità di passarsi gli oggetti di carta da una parete all'altra, l'incompetenza della polizia, gli scatti del flash etc etc, però via, sono marginali, si notano, si discutono, ma non incidono particolarmente nella trama.
Ho visto poco tempo fa "identity" che secondo me è un buon thriller psicologico, di fattura diversa, sicuramente più curato nei particolari, con delle scelte interessanti, però lì si gioca tutto sulla mente e lo si manderebbe a quel paese dopo 1 ora, poi il finale rimette a posto molte cose. "
L'enigmista si fa vedere e se non si ha la pretesa di andare per "capolavori", non si può che dargli la sufficienza piena.
Da vedere senza pretese.
cash 21/01/2005 19:50:32 » Rispondi non so come tu faccia ad affermare una cosa del genere " l'enigmista esce un pò dallo squallore degli ultimi anni, e regge diciamo in maniera quasi "indolore" per tutto il film, non finisce nel baratro della grande cazz.ata dopo la fine del primo tempo e ha una sua logica. ". Boh.
valeriap 21/01/2005 21:13:53 » Rispondi finalmente una persona equilibrata che non parla a priori e da giudizi obiettivi senza fare per forza l'intelletuale!!BRAVO VIAGGIATORE!la penso esattamente come te..mi sei piaciuto!!
Viaggiatore 22/01/2005 11:08:33 » Rispondi beh non ho gridato allo scandalo e nemmeno al capolavoro. Con tutti i suoi difetti che ho in parte detto in parte taciuto per chi non l'ha visto è comunque un film chi si lascia guardare e che per due ore almeno per me ha fatto distrarre e non annoiare (sempre un pregio). Secondo me non è giusto fare sempre paragoni con quello che è stato fatto in passato, questo sicuramente non ne ha le pretese, molti film vanno visti, presi per quello che sono....senza scomodare paragoni legittimi, ma un pò arditi.
cash 22/01/2005 14:43:53 » Rispondi non è una questione di paragoni, ma prendere coscienza di quello che sta diventando la produzione di questo genere; videoclip al 100%, coplo di scena come barocchismo di maniera, il sospetto che necessariamente deve cadere proma su uno poi sull'altro... E' questa costruzione narrativa da smantellare. Il cinema dev'essere cinema, mtv da "dismissed" dev'essere mtv.
Edo 22/01/2005 16:32:04 » Rispondi E questaq é una boiata galattica, perché lo stile alla mtv non vuol dire accellerare le scene, semplicemente quelle accellerate erano brutte e non volevano dire nulla. In film puó avere anche milioni di accellerate o un montaggio "clippettone", ma se lo stile é coerente al con tenuto e alla costruzione che siu é fatta del film, va bene, non cadiamo sempre su ste frasi fatte da gabinetto maschile dl liceo!
JoJo 3.62 22/01/2005 16:49:04 » Rispondi Non capisco il concetto di "contenuto alla mtv". Una serie di sequenze senza soluzione di continuità che non hanno un nesso logico tra loro?
Edo 22/01/2005 16:58:14 » Rispondi Si parla di linguaggio, di forma visiva, della scatola, non del suo contenuto
cash 22/01/2005 17:18:27 » Rispondi quale contenuto? saw è SOLO forma.
Edo 22/01/2005 16:54:17 » Rispondi Non ho detto "contenuto mtv", ho detto che ci sono scelte stilistiche coerenti a un discorso pioú generale di estetica del film, rispetto altre che vengono appiccicate senza logica, vedi le scene accellerate di SAW, ma ció non vuol dire che le scene accellerate debbano essere scartate a priori perché considerate mtv...
cash 22/01/2005 17:17:46 » Rispondi non ce l'ho solo con le sequenze accelerate, ma con lo stile vero e proprio, che non ha nulla della raffinatezza del cinema, non ha nulla della focalizzazione propria dell'istanza narrante e non ha nulla volto a costruire un'inquadratura che sia una. la mdp si limita a filmare la diegesi con passività totale, per poi accelerare all'improvviso per puro stile.
cash 22/01/2005 17:14:01 » Rispondi le frasi fatte le stai producendo te, e alla grande. Il film è un videoclip non solo per le immagini velocizzate, ma per estetica generale, nevrosa, frenetica da sinossi prettamente da rincorsa, perfetta senza dialogo e con in sottofondo i carcass.
Edo 22/01/2005 22:33:38 » Rispondi Si, ma la semantica dialettica nell´utilizzo estremizzato e oggettivizzato dell´essere per apparire, contistualizza un discorso generale inerente al fattore cinema, dove la superca(zz)ola prematurata con scappellamento a sinistra é pura poesia: non facevo un discorso legato a SAW, che concordo con voi essere un mediocre film, solo dove chi va veramente al cinema quelle due volte al mese puó "follemente amare". Solo mi dava fastidio un tuo essere inca(zz)ato con uno stile visivo che puó anche essere contaminato dal linguaggio del videclip, e la mia osservazione andava nel senso del cercare di capire che SAW non ha stile, no per quello che usa come stile visivo, ma perché lo usa in una maniera cocktail a facile effetto senza avere iuna cognizione di causa del linguaggio cinematografico... ipo posso anche saltare quella fottuta linea di campo, ma se lo faccio so l´effetto che, anche se inconscio, creo nello spettatore... O che no?!!
JoJo 3.62 22/01/2005 23:44:32 » Rispondi Al che la domanda sorge spontanea: Wan lo sapeva?
valeriap 23/01/2005 12:55:53 » Rispondi avete visto a londra hanno messo in commercio bambole horror..con tratti sfumati capelli scuri e ognuna corredata della storia della sua..morte!chi è morta impiccata chi violentata!!cavolo!questa davvero ci mancava!!
JoJo 3.62 23/01/2005 13:28:09 » Rispondi Potrei collezionarle... darebbero un tocco necro-kitsch alla mia vita. Già già...
valeriap 22/01/2005 11:21:41 » Rispondi finalmente qualcuno che dice quello che volevo dire io da secoli..grazie viaggiatore hai trovato le parole che a me mancavano!!!
cash 22/01/2005 14:44:32 » Rispondi Cioè, non sei stata in grado per anni di esprimere quel concetto?
valeriap 23/01/2005 12:53:56 » Rispondi cash su fai il bravo altrimenti non te la do!
JoJo 3.62 22/01/2005 11:46:01 » Rispondi Senza pretese? Con James Wan che si è già autodichiarato il nuovo Lynch? Mah...
Viaggiatore 22/01/2005 11:59:59 » Rispondi A me di come si dichiara james wan non me ne frega niente...potrebbe anche essere il nuovo Kubrick (magari un pò acerbo....). Io lo giudico per il film che ha fatto....james wan è james wan. Per il budget che aveva, diciamo alla prima esperienza, non gli è venuto poi tanto male...poteva fare di molto peggio ti assicuro...
JoJo 3.62 22/01/2005 12:08:34 » Rispondi Scusa, ma come fai a dire che il regista l'abbia fatto senza pretese quando è il primo ad autoproclamarsi il nuovo David Lynch (non propriamente l'ultimo arrivato...) Cmq ha fatto una bella schifezza (non sto a ripetere ancora perché)... poteva fare molto di peggio? Ovvio, al peggio non c'è limite.
Viaggiatore 22/01/2005 12:12:40 » Rispondi Io non ho detto che l'ha fatto senza pretese, ho detto che il film è senza pretese.... c'è una certa differenza. Comunque io non voglio convincere nessuno, se a te o ad altri non è piaciuto va bene lo stesso...;-) sono opinioni e come tali possono essere diverse
valeriap 22/01/2005 13:59:46 » Rispondi zitti che forse ho trovato l'uomo della mia vita..
cash 22/01/2005 14:47:46 » Rispondi il declino del cinema occidentale. Serializzazione di nuclei tematici e topos correnti. Da una parte l'involontariamente comico, dall'altra il volontariamente comico. poi arriva un modello nuovo, diverso, introspettivo e affascinante come quello orientale e la gente si mette a ridere al cinema.