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DIAZ regia di Daniele Vicari

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*blackmamba*     8 / 10  14/04/2012 13:35:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche se prima di vedere il film avevo visto i video delle testimonianze su internet e sapevo cos'era avvenuto sono rimasta ugualmente sconvolta, non riuscivo a prendere sonno stanotte. Il regista non si è inventato niente purtroppo, non ha esagerato, tutto questo è successo veramente. Le storie sono solo accennate perchè secondo me lo scopo era mostrare quello che è successo, senza soffermarsi su qualcuno in particolare, l'obiettivo era far riflettere su un fatto terribile che non va dimenticato. Chi dovrebbe proteggerci dalla violenza gratuita è invece il primo a dare sfogo alla sua rabbia repressa su persone più deboli e innocenti: la maggior parte dei poliziotti di quella notte hanno usato il manganello per puro divertimento, hanno abusato del loro potere in caserma, hanno umiliato ragazze terrorizzate dalla paura (anche il fatto che ha molte sia venuto il ciclo quella notte a causa della paura e abbiano detto di usare dei giornali è vero, e ancora più sconvolgente è che in mezzo a quei poliziotti c'erano anche donne, ugualmente sadiche). Qualche mese fa una persona di dubbia intelligenza, che farebbe meglio a stare zitta invece di dire idiozie una dietro l'altra, ha detto "gli uomini delle forze dell'ordine anche se sbagliano non sono mai assassini". Ciò vuol dire che un poliziotto, solo perchè in divisa, ha il diritto di fare ciò che vuole? Se quella notte ci fosse stato un altro morto, e poco c'è mancato, sarebbe stato un assassinio molto più grave di tanti altri, nato dall'odio verso "le zecche comuniste di sinistra", come le chiamavano loro. Tante balle inventate per poter giustificare la violenza delle forze dell'ordine quella notte. Terribile.
polbot  20/04/2012 12:55:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
http://www.vittorioagnoletto.it/2012/04/quello-che-il-film-diaz-non-dice/
*blackmamba*  21/04/2012 12:18:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè invece di lasciare questo link in tutti i commenti non scrivi il tuo pensiero? Sicuramente le persone che hanno visto il film si sono anche informate su internet, come me, e hanno visto tanti filmati su ciò che è successo in quel periodo. Il fatto che il regista abbia mandato il copione a manganelli è spiegato qui
http://www.genovatoday.it/cronaca/diaz-film-uscita-vicari-procacci-cinema.html
e per quanto riguarda l'assenza dei nomi basta informarsi su internet per capire a chi appartiene il volto dei vari personaggi, alla fine è un film, non un documentario, quindi ci può stare che li abbia cambiati. Agnoletto critica anche il fatto che non si capisca che i vertici della politica hanno avuto un ruolo rilevante nell'assalto, però non so se questo sia spiegato nelle carte processuali o sia solo una nostra giusta supposizione. Appena nel film ho visto la scena di Berlusconi che spiegava l'irruzione dicendo che all'interno della scuola c'erano violenti, delle molotov e altre cavolate varie ho subito pensato (ma già lo sapevo) che ciò che è successo è solo la messa in pratica di quella che si chiama la politica del terrore, un modo per far capire ai cittadini che non devono aver paura dei violenti comunisti che distruggono il paese perchè c'è il governo pronto ad intervenire e a salvare l'Italia dallo sfacelo.
ziotom77  14/04/2012 14:48:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il bello è che quei poliziotti macellati tutt'ora sono ancora in servizio... come dire... "oltre il danno, la beffa"
ma credo, e spero, che prima o poi le loro colpe saranno punite...
*blackmamba*  14/04/2012 16:01:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si infatti purtroppo sono rimasti tutti al loro posto, o peggio hanno fatto carriera. Spero che almeno qualcuno di quelli condannati si sia fatto almeno un'ora di carcere..ma ne dubito.
Rand  19/04/2012 14:51:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
disgraziatamente nessuno di loro ha fatto un solo giorno di carcere, anzi sono rimasti anche in servizio...senza essere sospesi...purtroppo come avrete capito processare un uomo in divisa è difficilissimo, vi ricordate l'episodio del pestaggio da parte di alcuni vigili urbani di un ragazzo congolese a Parma con conseguente falsificazione delle Prove? Li sono stati sospesi ma dopo circa un anno di proteste e mobilitazione della "società Civile" scoprendo che i "rambo" in questione avevano anche dei precedenti. Quello che spesso ci si dimentica e che i "servitori dello stato" sono in fondo semplici uomini e donne in divisa, perciò passibili di sbagliare o compiere atti orribili anche loro...non sono dei superman in divisa che difendono i deboli e attaccano i forti, di solito è il contrario e noi come "società civile" dobbiamo vigilare e alzare la voce quando si perpetua un abuso, in fondo loro sanno di stare sbagliando nel profonodo della loro anima (se ce l'hann)o ma se sanno di essere impuniti continueranno a far del male, poi ci sono gli imbecilli (più pericolosi perchè idioti) da cui bisogna guardarsi bene, perchè privi del concetto di bene e male, spesso questi sono i più pericolosi e psicotici, in questi casi di solito denunciare i loro comportamenti socialmente e moralmente non accettabili dovrebbe servire a farli allontanare dal corpo di appartenenza ma è dura...vigiliamo e protestiamo anche mettendoci in gioco con le nostre persone, è l'unico modo per avere una vera democrazia compiuta e forte nel nostro paese
polbot  20/04/2012 12:59:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
http://www.vittorioagnoletto.it/2012/04/quello-che-il-film-diaz-non-dice/