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ATM - TRAPPOLA MORTALE regia di David Brooks

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Ciaby     1 / 10  20/03/2012 15:41:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giuro che, letto il titolo, mi sono aspettato un horror italiano ambientato nella metro di Milano. Niente di più diverso, anche se l'idea del film in sé non era neanche malaccio: è la classica parata teen-horror (anche se i protagonisti viaggiano s'avvicinano ai trenta) all'americana, dove i personaggi sono praticamente inesistenti dal punto di vista psicologico e dialogano in modo insensato, illogico e con la solita ironia che spesso sfocia sul becero. Senza contare che c'è anche un imbarazzante accenno di interesse sentimentale che sfiora il ridicolo, ma fosse solo questo!

No. Non c'è tensione e il film, pur durando un'ora e venti, è un calvario di azioni viste e riviste, di stentate scene di suspense che non mettono un minimo di brivido o angoscia, di assenza totale di invenzioni, trovate o anche semplicemente scene divertenti e coinvolgenti. Non si sente empatia per i protagonisti e per la loro voglia di sopravvivere. è palese quanto sia percepibile la finzione attorno a tutta questa pochezza. Si spera solo che possa finire presto, ma non è così.

Quell'ora e venti sembra non finire mai. E l'unica cosa veramente degna è che il più insopportabile dei tre muore per primo.
Come se non bastasse, a fine film, la cosa più volgare che potesse capitare: un lunghissimo e sfiancante finale didascalico che, con un pippone, cerca di spiegare tutto per filo e per segno, portandoti solo a gettare lo scroto a terra. Fine dei giochi.