Estonia 8 / 10 08/07/2012 17:54:13 » Rispondi Quando il confine sottile e indefinibile tra sogno e realtà non avrà più una collocazione precisa e rischierà di spezzarsi, deformando le normali coordinate della routine quotidiana, della stabilità familiare e degli affetti più cari, e quando nessun medico o psicologo o psichiatra sarà in grado di trovare un rimedio abbastanza efficace e convincente al delirio patologico, la paranoia più che sintomo di pazzia potrà forse rivelarsi quale vera e propria preveggenza. Per Curtis LaForche – che sogna e teme l'approssimarsi di un tornado devastante, che vede neri nuvoloni minacciosi solcare il cielo e pioggia oleosa cadere sulle sue mani – la costruzione di un rifugio anti-uragano per sé e per la sua famiglia sarà più di un'ossessione, diventerà l'unico scopo dei suoi sforzi quotidiani, la sola ragione di vita, anche a costo della personale disfatta economica. Un buon film drammatico, palesemente metaforico del malessere generale al cospetto di un futuro poco rassicurante, e che si regge sulla costante ambivalenza tra incubi angosciosi che paiono indizi di eventi apocalittici e deliri reali che paiono sogni. Ottima prova di M. Shannon.