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QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO regia di Lucio Fulci

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  27/07/2009 11:26:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bastassero l’ottima regia e l’azzeccato utilizzo di ambientazioni estremamente claustrofobiche ed oscure,fotografate tra l’altro con lodevole mestiere, potremmo serenamente affermare che “Quella villa accanto al cimitero” è un horror di straordinario livello.
Ed invece ai soliti (ma perdonabili) buchi di sceneggiatura va aggiunto un epilogo fallimentare, confuso e poco credibile,ma soprattutto molto repentino, che fa crollare fragorosamente un’opera in precedenza costruita con mano sapiente.Appare perfetto l’equilibrio tra scene splatter ed altre che lasciano spazio ad atmosfere inquietanti e sinistre.Fulci a sorpresa predilige un approccio da classica ghost story alle eloquenze sanguinarie tipiche della sua filmografia che comunque non mancano,appagando così i fans del gore all’italiana.Buono il ritmo,che consente di seguire con trasporto nel tentativo di arrivare ad un chiarimento sul mistero che sta alla base di questa pellicola che chiude la cosiddetta “Trilogia della Morte”.C’è qualche snodo incomprensibile,tra i più clamorosi quello che riguarda il personaggio della baby-sitter,solita carne da macello dal comportamento ridicolo e inutile ai fini della storia .Nel complesso si può bonariamente sorvolare,dimostrandosi però disposti anche ad accettare una recitazione che non raggiunge particolari picchi professionali.Ad esclusione di Catriona MacCall,vera icona fulciana,qui in una delle sue interpretazioni più convincenti.
Il finale però è ingenuo,per nulla convincente,risibile poi il make-up della creatura assassina non all’altezza degli ottimi effetti splatter che costellano il film,noto e macabro fiore all’occhiello delle produzioni del regista romano.