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L'ALDILA' - E TU VIVRAI NEL TERRORE regia di Lucio Fulci

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carsit     7 / 10  13/02/2013 15:15:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
QUesta volta Fulci mi ha convinto.
O meglio, mi hanno convinto i 20 minuti finali.
Intensi, interessanti, al cardiopalma e che concludono magistralmente il film.
Il problema è che il film dura un'ora e mezza , perciò bisogna parlare anche della parte iniziale.
Il film parte benissimo con un prologo color seppia nel quale facciamo la conoscenza di un pittore "maledetto" che viene flagellato ed ucciso da una folla ( reo di stregoneria).
La colonna sonora che apre i titoli di testa, e che viene riproposta in alcuni attacchi, è veramente azzeccata e molto bella.
Successivamente osserviamo un salto di 50 anni, nella quale l'hotel in cui risiedeva il pittore è diventato parte dell'eredità della protagonista.
Lei è molto bella ed è molto brava ( l'unica che si salvava nella recitazione di " quella villa accanto al cimitero").
Fulci mette in evidenza i suoi pregi, ma anche i suoi difetti.
è sempre molto bravo nel suo lavoro, e le sue inquadrature morbose degli attacchi meritano davvero ( attacco delle tarantole, l'azzannamento del cane, il bulbo oculare che fuoriesce dall'orbita, il sangue mischiato ad acido che avanza nella stanza).
ANche gli effetti speciali " artigianali" sono molto efficaci ed ancora adesso provocano un senso di nausea.
Il problema di Fulci è sempre uno: è un pessimo sceneggiatore.
Come al solito abbiamo alcuni buchi ed alcuni passaggi veramente alluccinanti che ti fanno perdere il filo della trama:

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I dialoghi sono spesso campati per aria, e la recitazione generale è mediocre.
Da contraltare posso rivalutare positivamente tutto il film per le sequenze finali.
IN particolar modo, degli ultimi 5 minuti.
COnsiglio la visione!

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