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L'ALDILA' - E TU VIVRAI NEL TERRORE regia di Lucio Fulci

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andrea90     9 / 10  23/04/2012 12:32:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse il miglior film di Fulci e senza dubbio quello per cui sara' piu' ricordato. Peccato che all' epoca non fu apprezzato pienamente ( come invece e' avvenuto di recente ) , poiche' sarebbe stato quel successo che Lucio cercava da una vita ancora piu' clamoroso di quello di "Zombi 2" , e che ne avrebbe impedito il triste declino alla fine degli anni 80'. L' idea alla base del soggetto di Dardano Sacchetti ( che scrive la sceneggiatura insieme a Fulci e a Giorgio Mariuzzo ) e' profondamente debitrice di "Inferno" di Dario Argento, ma il sottofondo lugubre e spettrale in cui si caratterizza la vicenda , la sensazione di angoscia e terrore che sembra celarsi dietro ogni porta e corridoio del "Sette porte" , la dilatazione dei tempi della paura e la rappresentazione filmica della violenza sono qualcosa di completamente nuovo. La trama e' quasi inesistente ( o meglio viene abbandonata dopo 40 minuti poiche' il film e' concepito come una moderna rivisitazione dell' Apocalisse dove i piani temporali logico-sequenziali sono sovvertiti ) e l' incedere lento della vicenda ( che molti stolti sottolineano negativamente in diversi commenti precedenti ) si rivela fondamentale per far calare lo spettatore in una realta' che di reale non ha piu' nulla, dove tutto puo' succedere in qualsiasi istante e senza la minima spiegazione logica ( oggi invece tutto deve essere spiegato nel minimo dettaglio per compiacere i gusti degli spettatori: proprio non ci siamo!! ). Molte le sequenze indimenticabili : la prima apparizione di Emily in quella highway deserta e annebbiata ( solo questa da sola vale l' intera visione ) , l' attacco delle tarantole ai danni di Michele Mirabella, l' assedio da parte degli zombi nell' ospedale e soprattutto il catartico e agghiacciante finale. Il film che Argento non e' mai riuscito a fare e che fa di Fulci il suo piu' degno avversario. Stasera alle 23.00 su Iris ( in tempi in cui ci ripropinano il Titanic e altre scemenze in 3d , mentre questi piccoli capolavori rischiano di sparire per sempre dall' homevideo! ) da non perdere ( anche se c'e' il rischio che sia tagliato ) per chi ancora non lo conosce poiche' e' un film unico nel suo contesto nazionale e non solo.
Torok_Troll  24/04/2012 10:36:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"in tempi in cui ci ripropinano il Titanic e altre scemenze in 3d"
Beh, dai! Io non mi accanirei contro Titanic definendolo scemenza, secondo me è un buon film.
Piuttosto mi fa scandalo che, invece di riproporre i film di Fulci ed altri grandi maestri italiani, si preferisce dare al cinema quei filmacci italiani odierni che non sono ne carne ne pesce, ecco.
Torok_Troll  24/04/2012 18:32:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, il punto e che Titasnic non ne è l'esempio calzante! Non appertengono neppure allo stesso genere. Questo di Fulci è un horror, mentre il film di Cameron è un film storico-drammatico-romantico.
andrea90  24/04/2012 22:43:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non era mia intenzione bersagliare il Titanic ( lo ho visto molte volte e lo ritengo un film bello da vedere anche se molto sopravvalutato ) e mi scuso se questo ti ha offeso , lo ho solo preso come esempio per esprimere la mia perplessita' verso questo nuovo orientamento cinematografico che secondo me se prendera' piede sara' la rovina del nostro cinema di genere. I fallimenti di Noshame, Next video e Alan Young Pictures e la conseguente e fulminea scomparsa dal mercato dei loro titoli mi hanno fatto innervosire parecchio. Queste case ci hanno fornito dei gioielli quali Il giorno degli zombi, la fulciana trilogia della morte , Buio omega , Milano odia , Roma a mano armata in delle splendide edizioni che temo non verranno piu' ristampate anche a causa di questa nuova tendenza di riproporre sempre le stesse cose in salse diverse ( vedere la situazione attuale dei Blu-ray per credere ).
Torok_Troll  22/05/2012 19:10:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io capisco cio che vuoi dire (quoto pienamente tutto il discorso sul blu-ray che, alla fin fine, non ha niente di diverso in confronto ad un buon DVD), anche io a volte temo lòa sparizione di questi generi conematografici e perle nostrane, ma la colpa non è tanto di questi nuovi stili americani quanto del cinema italiano stesso che a furia di essere politicizzato dalla sinistra televisiva, anno praticamente finito per quasi ucciderlo con i soliti due-tre generi schifosi che continuano a riproporre al cinema.
Grazie agli dei esiste Tarantino e il cinema di genere underground in cui questi titoli e questi generi maestosi non morranno mai :) Amico se vuoi dare un paio di ca,z.zottoni a moccia e muccino come si deve, guardati l'immenso Adam Chaplin! Credimi, puro cinema vecchia maniera che ti fa respirare a pieni polmoni ;)