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CRUISING regia di William Friedkin

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elio91     7 / 10  11/06/2012 10:56:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro cult del regista più nero e maledetto della New Hollywood, questo Cruising che ha scatenato polemiche a non finire.
Alla fine di tutto resta solo una certezza: il film nei suoi risultati finali non è riuscito; e questo non per colpa di Friedkin che al di là delle polemiche ha girato uno dei suoi film più inquietanti e morbosi. Ma 40 minuti di scene tagliate (e perdute per sempre) si fanno sentire, eccome; a cominciare dal risvolto psicologico del protagonista Pacino, non approfondito a dovere per quanto affascinante parabola infernale.
In realtà credo si noti questo: alle sequenze ambientate all'aperto, che sono normalissime scene di indagine da giallo qualunque, l'attenzione scema molto. Ma quando Pacino entra all'interno del mondo gay estremo, nei locali bui, l'atmosfera acquisisce di colpo tutta un'altra valenza...
Quindi è indubbio che Cruising sia stato rovinato per sempre dalla produzione e i minuti estirpati via. Se nel "Braccio Violento della Legge" le sequenze di pedinamento facevano da splendido contrasto (essenziale) agli inseguimenti, qui il mondo della superficie in cui si svolgono le indagini ha fin troppa predominanza rispetto al mondo sotterraneo che il protagonista deve trovarsi ad affrontare. Non è un film equilibrato.

Ma senza voler essere duri nei confronti del film stesso, è anche un film omofobo. Attenzione: credo sia giusto che le polemiche abbiano accompagnato una storia tanto controversa. Ma io mi riferisco proprio al modo in cui Friedkin tratta il dettaglio perturbante del mondo gay sadomaso, rendendolo spaventoso, fuori luogo, nerissimo, sporco. Non c'è da meravigliarsi che la patina sudicia che ricopre Cruising a un certo punto riesca ad impregnare tutto, nello splendido finale che è l'apice dell'ambiguità.

è brutto pensare che Crusing sia uno dei lavori più sottovalutati del regista americano. Credo che non abbia potuto esprimere il suo potenziale completo, che a mio parere sarebbe stato enorme. Forse, con una versione integrale, oggi parleremmo di un film ancora più controverso e probabilmente una delle vette del vecchio William ma purtroppo bisogna accontentarsi di un ritratto morboso dalle atmosfere uniche, ma incompleto e lontano dai capolavori del regista.

Pacino grandioso anche qui, in un ruolo di estrema difficoltà.