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21 ORE A MONACO regia di William A. Graham

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Angel Heart     6½ / 10  29/09/2013 20:47:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ricostruzione su pellicola, girata in loco, del Massacro alle Olimpiadi di Monaco nel 1972.
Accurato, triste e didascalico per ciò che racconta, eppure sullo schermo la vicenda non ha lo stesso impatto devastante; non so come spiegare, ma se non fosse che è basato su di un fatto realmente accaduto rimarrebbe un filmetto da guardare solo a tempo perso. Forse è colpa della regia televisiva, oppure del “tentativo” di umanizzare la figura di Issa (Franco Nero, bravissimo ma esteticamente poco credibile come terrorista arabo) a discapito di tutto il resto, non lo so… posso solo dire che l’inizio e la fine sono potenti ed emozionanti mentre la parte centrale è un pò debole e poco appassionante.
Comunque interessante e da vedere, trovo infatti molto strano che sia così poco conosciuto (anche perché l’unico altro film ad aver affrontato l’argomento è il “Munich” di Spielberg). Articoli e documentari vari sarebbero meglio, ma il film è fatto bene e rende giustizia alla vicenda senza concedersi, come succede spesso in casi del genere, libertà gratuite/inutili a fini spettacolari.


Nota: l'atleta Berger è interpretato da David Hess, mentre Gutfreund da Paul Smith (prima sosia tarocco di Bud Spencer - lasciamo perdere - e poi direttore aguzzino in "Fuga di Mezzanotte").