caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO regia di Stephen Daldry

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Jolly Roger     9 / 10  06/04/2015 21:54:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film toccante, intelligente, emozionante e commuovente come pochi!
Oscar è un bambino di 11 anni che ha perso il padre durante l'attacco terroristico dell'11 Settembre.

Mi ricordo bene quel giorno.
Ero appena rincasato dalle lezioni universitarie del mattino, accesi la tv e appresi.
Il cuore mi batteva, mentre vedevo le torri colpite a morte, le persone che si buttavano giù dagli ultimi piani preferendo una morte suicida, piuttosto che una morte lenta e più terribile, soffocati dal fumo dell'incendio che stava divorando i due grattacieli.

Oscar sa che il proprio padre è lassù al 106esimo piano….
quindi, purtroppo, sopra il punto di impatto dell'aereo.
Il padre, da lassù, chiama a casa.
Ma Oscar non risponde.
Il bambino è terrorizzato.
E' per questo motivo che non riesce ad alzare la cornetta e a rispondere al proprio padre, che cerca un ultimo contatto vocale col proprio figlio, l'ultima occasione di sentirlo, di salutarlo, di dirgli che lo ama, di dargli un addio.
Ma Oscar è terrorizzato.
Oscar non risponderà.
Vedrà la linea interrompersi, proprio nell'istante in cui, al notiziario, vedrà la Torre crollare. In quel momento, egli saprà definitivamente che il proprio padre sta morendo - e lui non ha trovato la forza di dargli l'addio.
Non è stato in grado di dargli l'ultimo saluto e di dirgli che gli voleva bene.

Parecchi qui hanno commentato in modo superficiale. Pochi, invece, si sono calati effettivamente nella storia a livello emotivo, mentre gli altri hanno reagito come se le cose brutte succedessero sempre agli altri, ma mai a loro.
Qui non si tratta di retorica USA. Qui si tratta di realtà.
Si tratta di reazioni assolutamente umane di fronte ad una tragedia che nessuno di noi si aspettava, una tragedia che, al di là di qualsiasi motivazione pseudo - politica o religiosa, ha colpito persone vere, persone normali che non avevano alcuna colpa, persone completamente innocenti.
"Face your fears", questo è il messaggio del film.
Bisogna affrontare le proprie paure per andare avanti.
Affrontare le proprie paure significa anche affrontare i propri sentimenti, i propri sensi di colpa, affrontare un viaggio che può congiungerci alle persone che più amiamo, anche se esse non sono più accanto a noi.
Un film assolutamente consigliato...anche se probabilmente vi farà piangere un sacco.
Almeno questo è l'effetto che ha fatto a me. M'ha fatto emozionare e commuovere dall'inizio alla fine, ma ben vengano film così profondi, anche se fanno arrossire gli occhi.