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MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO regia di Stephen Daldry

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Izivs     5½ / 10  26/05/2012 13:22:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non arriva alla sufficienza.....a distanza di oltre 10 anni sembra che l'america non abbia ancora preso coscienza che quello fu un attentato finto....a giustificazione di ben altri interessi: la guerra. Poco credibili i personaggi che, ancora sperduti, sembrano vittime del destino....la ricerca forzata dell'empatia con il pubblico non riuscirà con tutti e ciò farà si che alcune scene risulteranno troppo forzate....
Da tutta quella genialità ci si aspetterebbe, almeno, una domanda.....perchè è successo, ma ciò non accade mai, gli americani nel ricordo dell'attentato, sembrano le vittime di un branco di lupi, scioccati ed intontiti incapaci di elaborare un semplice concetto....eppure basta andare in rete 10 minuti per accorgersi che due grattacieli da 110 piano non si sbriciolano in 10 secondi solo perchè colpiti da un aereo.....
FerminKR  28/05/2012 12:47:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cortesemente...Izivs...risparmiaci le stro.zate relative alle varie teorie complottiste..c'è davvero poco da capire su quanto accaduto a Ground Zero.
Solo gli esponenti di un certo credo politico e/o chi nutre un profondo odio verso gli U.S.A. può dar credito a simili idiozie.
Izivs  09/06/2012 13:29:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma per favore.....minus habens....c'è da imbarazzarsi a leggere i tuoi commenti.....evita di leggermi e cerca di essere meno ridicolo....
FerminKR  09/06/2012 15:52:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Azz...pure la citazione..inchiniamoci tutti al tuo sommo sapere.
Imbarazzo e disgusto provoca il tuo commento dal quale si evince che il materiale di partenza di questo film non sai neanche dove sta di casa...il saputello fallo con i tuoi compagni di merende complottisti.


Izivs  09/06/2012 20:04:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un troll ignorelo....vive di questo......1 solo commento per il suo nuovo nick....dopo 80° ban.....ridicolo.....
FerminKR  09/06/2012 20:19:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed io insisto che tra te e me il ridicolo sei tu..
vedi troll e complotti ovunque...e questo tuo ultimo commento, con supposizioni annesse, ne è la prova.
Io vivo di realtà...tu vivi di fiction.
Cagliostro  26/05/2012 13:45:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E ognuno ha diritto alle proprie idee.
Tuttavia, il film in questione non è un film sull'undici settembre, ma la storia dell'elaborazione di un lutto. poi, il romanzo da cui il film è tratto fu scritto immediatamente dopo l'11 settembre e fu pubblicato nel 2005, quindi il discorso relativo ai dieci anni trascorsi è incongruo.
Inoltre quello che è la dietrologia giornalistica non mi sembra inerente alla qualità di un'opera cinematografica.
cmq... tutti i gusti sono in natura.
Izivs  26/05/2012 15:49:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il romanzo sarà stato scritto all'indomani dell'undici settembre, ma il film è del 2012 e io, che mi ricordi, raramente ho trovato fredda attinenza di un film alla storia narrata nel romanzo.
L'elaborazione di un lutto è anche la ricerca del perché di un evento....e se questo esiste ed è acclarato, a me appare sottile propaganda per gli stolti un film dove si ricerca ostinatamente l'empatia con il pubblico per un evento la cui unica causa è stata la volontà politica di quello stesso popolo che, ad oggi, ancora tenta di rappresentare l'evento come un dramma imprevedibile e non come è stato nella realtà, il freddo e determinato antecedente per l'entrata in guerra.
TheLegend  29/05/2012 16:21:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con te!
bigcanaglia  31/05/2012 02:33:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho visto il film in questione.
Ma dopo aver letto il tuo commento, sicuramente non perderò del tempo prezioso per visionarlo.
Perchè se c'è un qualcosa da piangere e ricordare riguardo quella palese messinscena colma di menzogne e coincidenze, è solo la cecità quotidiana delle persone che non hanno il minimo coraggio di affrontare ed accettare la semplicità della verità.
Se fossimo puri come quando eravamo dei bambini, essa si manifesterebbe palesemente ai nostri occhi.
Ma oramai siamo adulti e non possiamo permetterci di mettere in discussione la visione della Vita che qualcun altro ha faticosamente costruito per noi.
Delfina  06/06/2012 14:01:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Parole crudeli per molti spettatori, ma purtroppo molto giuste e vere! Con l'onestà intellettuale non si scherza..

il resto (per quanto ben fatto possa essere un film) è propaganda.
FerminKR  06/06/2012 23:57:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E chi lo dice che siano giuste e vere...TU?
intellettualmente onesta dove?..la TUA (e quella di chi si affanna avallando fantasiose teorie complottiste) è propaganda e nemmeno te ne accorgi!

Felicissimo di essere intellettualmente disonesto!
Delfina  08/06/2012 15:13:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chi crede nella ormai screditata versione ufficiale, è colui che crede nella propaganda del pensiero unico, senza nemmeno accorgersene. ... Impara da Orwell, anziché invelenirti.
FerminKR  09/06/2012 16:17:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che ci vuoi fare..lui è un grande appassionato...di fiction!
PATRICK KENZIE  28/05/2012 21:48:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un attentato finto!
Ma vergognati... Migliaia di persone morte e tu vai su internet a leggere quelle *******te dei complottisti che non hanno altro da fare che dire ******* su internet e infangare il ricordo di persone morte per colpa di pazzi religiosi e infangare sopratutto l'eroismo e il coraggio di persone che sono entrate nelle torri per salvare vite nonostante il caos e la paura disastrosa del momento... Eri al sicuro beato e tranquillo nella tua casetta al sicuro e parli di morte e finzione senza un briciolo di umilta ma dai solo giudizi. Che oltretutto il film non ne dà,ne in un senso o in un'altro,ma crea solo il percorso del lutto di questo giovane ragazzo.

Delfina  09/06/2012 17:12:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il ricordo delle persone morte non è infangato da quelli che chiami sprezzantemente "complottisti", bensì proprio dalla versione ufficiale, quella sì, che racconta una storia impossibile di un vecchio in una grotta, di dirottatori di cui nessuno hai mai visto i video di imbarco, di crolli istantanei contro ogni legge della fisica.

Il ricordo delle persone morte è infangato dagli autori degli attentati, e anche da chi vuole chiudere gli occhi davanti alla vergogna orribile di un crudele finto attentato realizzato da coloro stessi che dovevano proteggere i cittadini della loro nazione.
FerminKR  09/06/2012 17:44:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao cara..per te e per il tuo compagno di merende izivs..

Essere "complottisti" è uno stato correlato a difficoltà di relazione con il prossimo e ad insicurezza lavorativa (o irrealizzazione professionale) e soprattutto ad uno stato di anomìa (mancanza di norme e regole sociali che controllano il comportamento personale, scatenata spesso da un trauma o da cambiamenti continui della propria condizione personale) questo almeno emergeva da uno studio effettuato nel 1992 da Ted Goerzel su 348 studenti universitari. Il complottista crede a più complotti, non è quasi mai convinto di una sola teoria ma le sposa tutte. È spesso di classe socioeconomica medio-bassa ed il suo credo politico è ininfluente.

Ma c'è di più, si sono scomodati anche sociologi (Lipset and Raab nel 1970) e storici (Groh nel 1987), che hanno determinato che il pensiero cospirativo è tipico di gruppi antisemiti ed autoritari, frequenti sia in Europa che negli Stati Uniti. Secondo il pensiero complottista (e sempre da quello che scrive Groh) il "grande cospiratore" è secondo le epoche rappresentato dagli ebrei, dai comunisti, poi dai capitalisti ed infine dai servizi segreti. I grandi avvenimenti devono avere "grandi esecutori".
Così le torri gemelle non furono abbattute da un gruppo di fanatici ma da un piano organizzato dal governo americano o Lady Diana non può essere morta per colpa di un autista ubriaco ma per mandato dei servizi segreti inglesi.

Che le teorie complottistiche si fermino davanti ad un ostacolo enorme e deciso è ininfluente (per i complottisti). Tutte le teorie del complotto infatti (tutte, o non si chiamerebbero "teorie") non hanno una sola prova che ne confermi la plausibilità.
È quello che succede con le medicine alternative: nel momento in cui dimostrassero la loro efficacia, cesserebbero per definizione di essere "alternative" entrando pienamente a far parte del bagaglio medico dell'umanità.
In un processo, un sospettato di reato a carico del quale non si scoprisse una sola prova nonostante decenni di indagini, studi, analisi, verrebbe assolto, senza appello. Le grandi teorie del complotto invece non si assolvono mai, sono sempre vive ed anzi si moltiplicano, crescono, vengono vendute come "assodate" per chi ci crede. Il complottista non è un testimone oculare, non era presente al momento dell'avvenimento che crede "frutto di cospirazione", si basa su supposizioni, filmati, foto, tutti elementi insufficienti per accusare intere organizzazioni, gruppi, nazioni o governi di crimini efferati.
Osserva sempre Goerzel infatti, che il complottista non si basa su prove di fatto per sostenere le sue teorie ma sulla generalizzazione dei fatti ed ogni nuova cospirazione ne origina un'altra, in un percorso senza fine: se la cospirazione degli americani è stata capace di uccidere il loro amato presidente Kennedy, è "ovvio" che gli stessi americani sono responsabili anche di un'altra cospirazione, quella dell'11 settembre. Non è provata la prima, non è provata la seconda ma in un unico passaggio mentale due grandi avvenimenti diventano due cospirazioni assodate.
Qualcuno ha paragonato questo tipo di logica ad una sorta di effetto Barnum. Chi arriva a credere agli alieni prigionieri nascosti nelle basi militari USA, non può fare a meno di credere a tutto quello che viene dopo (dalle abductions, alle installazioni aliene sulla Luna).
Una delle ultime ricerche sull'argomento è stata preparata da Virem Swami e Rebecca Coles ed ha il titolo "The truth is out there" (La verità è lì fuori) e punta molto sui disturbi paranoici scatenati da eventi personali. Si parla oltretutto del fatto che è ìnsito nell'uomo cercare una spiegazione accettabile anche dove non esiste.
Come accettare che dei terroristi abbiano fatto schiantare degli aeroplani su due grattacieli causando migliaia di vittime? Inaccettabile e ragionevolmente non comprensibile. L'unica spiegazione può essere qualcosa di nascosto, di segreto: un complotto all'insaputa di tutti.

Mi sembra calzare a pennello per voi due


Izivs  09/06/2012 20:09:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chi volesse farsi un'idea delle panzane proferite da questo troll che colleziona ban a iosa....si veda su youtube september clues e inganno globale.....fatti non strunzate.....
FerminKR  09/06/2012 20:28:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma perchè dici *******?
che gusto ci trovi...veramente un mistero..

I teoremi dei complottisti sono opere incompiute: nessuna prova, nessuna evidenza documentata, indizi fragilissimi usati a piene mani per diffondere il dubbio quasi a farlo apposta...o forse proprio per farlo apposta,solo supposizioni che trasformano qualsiasi evento in un piano alle spalle della popolazione inconsapevole.

Supposizioni quindi...solo e soltanto supposizioni..come le tue nei miei confronti. Ripigliati!
Matteoxr6  28/09/2013 13:10:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu sei più rin********to di chi ha dato nove a questo film. Fidati della rondine.