Bellinidj 6 / 10 08/01/2013 01:42:51 » Rispondi La sufficienza solo per l'inizio. Poteva essere decisamente migliore, si prospettava molto interessante sino allo scoppio della guerra. Poi però c'è stata una scelta stilistica veramente discutibile di cambiamento repentino del protagonista che non risulta più il ragazzo ma l'animale, eppure in questo modo si incappa in un problema non da poco: l'eccessiva "umanizzazione" del cavallo che ritroviamo soltanto nelle fiabe dei cartoni. Certo, è chiaro che vuole essere una critica nei confronti della guerra, dell'uomo, delle crudeltà verso la natura e gli animali.... ma così palesemente costruito fa veramente pietà. Quello che più mi ha dato fastidio sono stati i continui cambi di protagonisti in gioco, tali da non rendere più salda la trama. In ogni caso troppo prevedibile. Troppo. Il cavallo dopo mille peripezie ritrova il padroncino ferito e insieme tornano da mamma e papà sotto un tramonto strappalacrime e un abbraccio. Ma dai..