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ROMANZO DI UNA STRAGE regia di Marco Tullio Giordana

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guidox     6½ / 10  07/04/2012 23:55:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
argomento spinoso che effettivamente viene trattato un po' troppo superficialmente e che manca di una buona dose di coraggio, che a mio avviso sarebbe indispensabile quando si pensano film del genere.
come detto da altri prima di me, c'erano tutti i presupposti affinchè si parlasse finalmente di certi lati oscuri della politica italiana gettando luce sugli avvenimenti, mentre si è scelto la via più sicura dei giochi d'ombra, che purtroppo finiscono per dare un senso di neutro che non si confà a ciò di cui si va a narrare.
la figura di Calabresi è quella che stona di più, troppo rivalutata, troppo ricostruita.
piccolo esempio: non si sa cosa accada a Pinelli nella stanza (non ci viene fatto vedere), ma viene data per certa l'assenza del commissario (viene fatto vedere in un'altra stanza).
non mi è piaciuta sta cosa, perchè se vuoi raccontare senza interpretare, lo fai col solito registro, se no da lì alla mistificazione il passo è breve.
per il resto confezione buonissima anche se poco innovativa (iniziano a somigliarsi un po' troppo fra loro questi vari "romanzi" cinematografici e seriali, più in generale tutti i film ambientati in quel periodo), buone le interpretazioni, anche se alcuni personaggi rimangono troppo marginali.