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WINDTALKERS regia di John Woo

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  16/10/2009 14:43:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diviso tra una splendente carriera in patria ed un’altra molto più commerciale in terra americana John Woo si cimenta con il war-movie,al fine di stimolare al massimo le sue indiscutibili doti registiche che tramite virtuosismi acrobatici gli hanno permesso di eccellere nel cinema d’azione.
In effetti sotto questo punto di vista nulla da obiettare,le scene di battaglia sono molto cruente,ben coreografate e mozzafiato,forse solo un po’ ampollose e per questo alla lunga logoranti.Ma nel complesso chi ama certo tipo di cinema avrà di che compiacersi.
Purtroppo la pellicola funziona ben poco sotto tutti gli altri aspetti.Da elogiare la volontà di celebrare l’apporto decisivo che i pellerossa navajo diedero durante il conflitto nippo/americano. Facendo pendere l’ago della bilancia appannaggio della bandiera a stelle e strisce in maniera indiscutibile,mediante l’utilizzo di codici basati sulla loro lingua natia, ovviamente indecifrabili per i soldati dell’Impero del sole.
Tra uno scontro e l’altro si vorrebbe illustrare il rapporto che si viene ad instaurare tra due preziosi marconisti navajo e i due marines incaricati di proteggerli a qualsiasi costo,addirittura pronti ad ucciderli nel caso la situazione apparisse senza via d’uscita.
Ma Woo come un novellino offre copiose dosi di retorica a buon mercato,celebra l’onor di patria con enfasi eccessiva e delinea la correlazione tra i protagonisti con piglio superficiale,e dispiace dirlo,anche goffo in alcuni frangenti.
L’estetica rimane al servizio di una storia improbabile,priva di contenuti,i nemici sono descritti senza sfumature come fossero il male assoluto,si assiste insomma al solito film di guerra che non riesce a sfuggire alla celebrazione di eroi e avvenimenti per nulla credibili.