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FLIC STORY regia di Jacques Deray

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     8 / 10  06/04/2012 18:57:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Flic Story" è un gran bel poliziesco-biografico, con un'ambientazione parigina anni '40 unica ed inimitabile, di un suggestivo strepitoso, interpretato da un carismatico Alain Delon, non troppo mono-espressivo, che se la cava molto egregiamente, anche senza Melville, indubbiamente uno dei suoi migliori registi, e da un intenso Jean-Louis Trintignant, molto abile nelle vesti dell'antagonista, da poco scarcerato. I personaggi sono delineati molto accuratamente da una godibile sceneggiatura di Deray e di Adriano Bolzoni e, sebbene qualche punto morto ci sia sempre (inevitabile per un poliziesco del '75 come il suddetto), la storia scorre gradevolmente per quasi tutta la durata, raggiungendo anche molta tensione, in una sequenza degna di nota, che è quella della trattoria, in cui viene arrestato Trintignant: sapori tipici della cucina francese, Edith Piaf in sottofondo e grilletti tintinnanti, sono la perla della scena, molto ben girata, che chiude degnamente il film, con la successiva narrazione finale di Borniche (Delon), sulla sua vera storia.
Una nota anche per la scena iniziale, sublime, con Delon che si reca al commissariato, mentre la musica sonnolenta di Bolling contorna il tutto, in una gelida mattinata d'autunno. Molto bravi anche Renato Salvatori nei panni di Mario l'Italiano e Adolfo Lastretti.