fabio57 7½ / 10 24/11/2016 09:40:12 » Rispondi Luigi Magni amava questi film storico-risorgimentali, e con linguaggio arguto e caustico criticava aspramente il clero, che considerava un vero e proprio comitato d'affari, con a capo un pontefice, che senza alcun cedimento, gestiva il potere temporale con più ferocia e determinazione di qualsiasi altro monarca assoluto. Il cast prestigiosissimo annoverava i migliori attori italiani dell'epoca, con in testa un Manfredi ispiratissimo.