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MILLENNIUM - UOMINI CHE ODIANO LE DONNE regia di David Fincher

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Zero00     8 / 10  27/07/2012 17:44:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nota: non ho visto il film originale, quindi non c'è nessun riferimento all'opera svedese.

The Girl with the Dragon Tattoo è un film che è stato definito bello, brutto e così così. Io l'ho trovato splendido, una di quelle pellicole che vorresti non finissero mai. Forse perchè mi sono trovato subito in sintonia con la storia, forse perchè adoro questo tipo di narrazione disillusa e ricercata, forse per l'empatia con il personaggio femminile, uno di quelli che non vedi l'ora che sia in scena.

Girato tra Svezia e Montreal, l'ultima fatica di Fincher ha un sapore tutto nord europeo, da servire a temperatura ambiente e gustare un sorso alla volta. Due ore e mezza di film che va liscio come l'olio (o il petrolio), misurato ma con scoppi di violenza tali da far sussultare sulla potrona. Un narrazione che non lascia nulla al caso o all'immaginazione, che si sofferma su un gatto fatto a pezzi e poi riparte nell'indagine dentro/fuori una storia difficile da rendere sullo schermo. Fincher è cresciuto, chi lo segue da sempre lo sa bene ma è in questa opera che diventa chiara la sua ricerca visiva con una dimensione ormai ben definita, a metà strada tra Seven e The Social Network passando per Zodiac. Parlano chiaro in tal senso i titoli di testa, un videoclip che accompagna le note di Immigrant Song dei Led Zeppelin riarrangiata dal genio Trent Reznor con la voce di Karen O, quasi a voler ricordare da dove inizia il percorso di questo regista ma attenta con un certo appeal a sintetizzare le tematiche di una pellicola a suo modo noir, classicheggiante e minimale.