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THE IRON LADY regia di Phyllida Lloyd

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Invia una mail all'autore del commento LukeMC67     7 / 10  27/02/2012 10:14:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film dai due volti: mi convince pienamente nella parte in cui descrive il disfacimento, i fantasmi e la quotidianità dell'anziana Margareth Thatcher; lascia totalmente allibiti nella parte storico-politica, trattata alternando efficaci ellissi a colpevolissimi omissioni, apologie discutibilissime (il "bastone" come rimedio a tutti i mali sociali!) a esemplificazioni che rischiano di suonare molto di parte.
Peccato, perché l'idea di descrivere la Iron Lady partendo dal suo carattere e dal suo essere donna in un mondo chiuso di maschi e di maschilismi (accettati spesso come ineluttabili anche dalla parte femminile), ne avrebbe potuto far scaturire un interessante ritratto di donna e avrebbe anche potuto evitare sbilanciamenti politici davvero discutibili (guardatevi la pluripremiata serie tv danese "Borgen": sembra cinema a livelli bergmaniani per come tratta l'ascesa e la gestione del potere da parte di una donna, oppure l'esaustivo approfondimento di France 2 su Margareth Thactcher trasmesso dopo l'edizione del telegiornale delle 13 di qualche domenica fa).
Certo, resta l'interpretazione di una immensa Meryl Streep (chi è meglio in questa stagione tra lei e Glenn Close? Vogliamo anche aggiungerci Bérénice Béjo e Charlotte Gainsbourg?): da sola vale il film; peccato però per il doppiaggio: non vedo l'ora di poter ascoltare la sua voce per sentire come ha restituito l'inconfondibile accento retorico di uno dei personaggi più controversi della storia britannica e mondiale.