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ACAB - ALL COPS ARE BASTARDS regia di Stefano Sollima

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Febrisio     6½ / 10  09/09/2012 09:54:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel comune immaginario sembra che il ruolo del poliziotto sia sempre protetto e difeso da qualsiasi cosa faccia. La verità è che, come molti comuni immaginari vengono sfatati, anche per questo sarà così. La divisione dalle alte sfere, quindi chi decide e possiede poteri, e chi lavora sul campo, il semplice poliziotto, è una relazione da burattinai, stile il semplice impiegato e il suo capo, se non ancora più su nella piramide della merdocr... scusate... meritocrazia...
ACAB mostra quindi non più il poliziotto come semplice eroe quotidiano, ma lo mette nella giungla di chi deve difendersi a sua volta, e a suo modo. Ne nasce di conseguenza una pellicola politicamente scorretta. Una sorta di denuncia di cui non se ne sente il peso durante la visione; poco mirata, poco trattata nei suoi risvolti. Addirittura a volte non si capisce da che parte voglia patteggiare. Lo svolgimento è perlopiù superficiale, fatto bene, ma senza mai scalfire. L'unica cosa che ha lasciato, a mio modo di vedere in modo molto più ingrato rispetto al film, è la tendenza giovanile di usare, anzi no, abusare dell'acronimo ACAB e sprayarlo ovunque, scuole comprese. A questo va forse il merito di quella superficialità presente nel film; una pigrizia nel non riuscire a isolare il tema, riuscendo a trattarlo a beneficio di qualsiasi spettatore. Al momento per me rimane un esempio di messaggio lanciato non troppo bene, che verrà abusato per altri modi.