caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

PERSONA regia di Ingmar Bergman

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     8 / 10  19/06/2009 03:31:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Negli altari della cinematografia metafisica roboante è l' eco dottrinale e metaforico inneggiato da "Persona" opera che milita nei livelli conclusivi dell' elaborazione concettuale sprofondando di conseguenza in vie teoretiche sterminate…
Bergman confeziona un film apocalittico, avanzato e geniale avvalendosi di un cast formidabile e di una fotografia caratteristica ed estremamente "semplice" e elegante.

"Persona" è la maschera che ogni persona porta, in essa nasconde tutto, le emozioni, i dolori, le paure…

Il film delinea, seppur in modo "ambiguo" e misterioso, concetti sociali/politici come il disgusto per la guerra del Vietnam, da notare dunque il "mutismo" della protagonista, essa ha perso l'essenza della vita e dunque non ha più parole e sentimenti per un mondo marcio; il film del regista svedese potrebbe clamorosamente nascondere teorie sull'omosessualità, ma non solo…

"Persona" è un viaggio "oscuro" ove nascono pensieri di idolatria sfocianti in miseria intellettuale, il prodotto ontologico di Bergman dunque non delinea in modo "solare" i personaggi ma li avvolge in un "vortice" "nero" ove non esiste una sola personalità bensì svariate "teste" che, in modo beffardo e incredibile, rientrano in una sola persona, Bergman risulta essere quasi perfetto, infatti tutte queste teorie metafisiche sono sempre sublimate da dialoghi , da musica e sonoro da repulsioni.

"Persona" è il prototipo dell' astrale "Eraserhead", da notare, celebrare le curiose e suggestive simbologie di Bergman che "sfidano" in modo imperiale, seppur in sfere temporali inesatte, quelle del Maestro David, la partita è meraviglia allo stato integrale …

"Persona" nasconde il senso, il concetto, la paura del parto, da esso la mente cerca di "giustificare" e di "negare", in questo caso entrano in scena le ultime sequenze della pellicola…
Infatti il finale è l'esemplare rappresentazione della psicologia umana contornata da tensione e drammaticità, insomma il tutto si interseca con il vuoto creando assi impossibili e a tratti indecifrabili (ma allo stesso affascinanti…)

"Persona" è la rappresentazione cinematografica della coscienza di una persona che sotto una maschera "intreccia" paure e frustrazioni, dietro una artificiosa e prodigiosa "progettazione" del pensiero "intralciata" da complessi ed enigmatici programmi di teoria riguardo l'estetica e l' io manifesta i suoi sogni (ovvero quelli di essere una artista), i suoi "peccati" (l'amante, il figlio non voluto), le sue "voglie" (magari omosessuali) i suoi "disprezzi" (per la guerra); dissimulazione e anima (da notare il nome Alma, ovvero "anima") si sovrappongono lottando in una sfera vaga tramortendo i sensi, i canoni della logica indirizzando la pellicola nelle stazioni trionfali del concetto e della complessa e mostruosa psiche umana…
Invia una mail all'autore del commento wega  19/06/2009 19:20:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perché ANCHE questo dovrebbe essere un film apocalittico?