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IL VOLTO regia di Ingmar Bergman

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Tautotes     9½ / 10  13/03/2010 23:47:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E qui ci siamo, alla grande. Uno dei migliori di Bergman. Personaggi che simbolizzano tutto: le credenze antiche, le stregonerie alle quali non crede più nessuno (nonna), la magia nuova, l'illusionismo e la magia "tecnica" che von sydow tenta di far passare per soprannaturale ma viene immediatamente smascherata dall'uomo di scienza, che rifiuta l'inesplicabile ma vi è insistentemente affascinato. La magia nuova è inganno, ma l'inganno travolge la stessa scienza, e il raggiro finale è lo scacco a cui anche la scienza è sottoposta, perchè "la verità è niente" e nemmeno la scienza può coglierla. Di mezzo personaggi affascinati dalla vecchia magia, dalla magia nuova e arroccati alla scienza (la giovane che parla con la nonna, la moglie del ministro, il capo della polizia). Alla fine vince l'inganno, ma la verità appare come un fantasma, quella dell'attore finto morto e poi realmente deceduto, che rivela il messaggio di fondo dei film di Bergman: la verità è il nulla, l'oscurità a cui siamo destinati. E la moglie del prestigiatore ha capito, lei più di tutte, che le cose stanno così. "Se solo fosse vero".
Capolavoro nichilistico? No, capolavoro della nostra epoca.
Grandissimo.