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IL VOLTO regia di Ingmar Bergman

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Mpo1     8 / 10  10/03/2007 00:31:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film di Bergman appartenente al periodo de “Il Posto delle fragole” e “Il Settimo sigillo”; con quest’ultimo in particolar modo condivide la compresenza di elementi seri e grotteschi, l’ambientazione nel passato, il gran numero di personaggi (divisi in due gruppi, con i personaggi “umili” che occupano la parte “leggera” del film).
Il film si basa sul contrasto tra realtà e finzione, razionale e irrazionale. Bergman ci presenta due punti di vista opposti, senza dare una soluzione definitiva. Il mago protagonista può essere visto anche come il regista, che incanta il pubblico con le sue illusioni. Il film si presenta anche come una denuncia della censura cui va incontro l’arte, dell’opposizione che incontra da parte del potere, e in questo anticipa “Il Rito”. Invece alcune scene quasi “horror” anticipano “L’Ora del lupo”.
I cognomi Vogler e Vergerus ritornano spesso nella filmografia di Bergman. Vogler, qui il cognome del mago, è anche quello del personaggio di Liv Ullmann in “Persona”, due personaggi che scelgono il silenzio.
Credo che questo sia l’unico film in cui sono presenti contemporaneamente i tre principali attori di Bergman: Max von Sydow, Gunnar Bjornstrand e Erland Josephson. Inoltre ci sono anche Ingrid Thulin e Bibi Andersson, che all’epoca aveva una relazione con Bergman. Da notare anche l’attrice che fa la nonna, che interpretava la madre del protagonista ne “Il Posto delle fragole” e poi la donna col cappello ne “L’Ora del lupo”.
Crimson  14/03/2007 11:52:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'inquietantissima donna col cappello! ah allora non sono l'unico ad aver trovato delle assonanze con 'il rito'! bel commento. Sono tornato! ciau