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QUEI FIGURI DI TANTI ANNI FA regia di Eduardo De Filippo, Vieri Bigazzi

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elio91     7 / 10  06/01/2012 11:51:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di questo atto unico esistono più versioni: due di Eduardo (questa e quella più riuscita di molti anni dopo, a colori) e anche quella del fratello Peppino, allestite tutte e tre per la televisione.

è un atto unico speciale, cui la versione tv del '56 non restituisce appieno la bellezza e la comicità, vuoi per la celeberrima brevità di cui tanto ho parlato negli altri commenti, vuoi anche per alcune cesure che dubito derivino solo dal minutaggio a disposizione (difatti dura qualcosina in più degli altri): manca tutta la trama inerente le donne di facili costumi che accompagnano i bis*****eri, e non credo sia un caso dato l'estremo puritanesimo di una tv appena nata e che anche successivamente non si è mai scrollata di dosso il vizio del bigottismo e l'ipocrisia.
Ad ogni modo, "Quei figuri" è un testo che ha vissuto vicende travagliate già dalla sua messa in scena a teatro: originariamente si intitolava "la Bisca" ma la censura fascista non gradì e impose il cambio del titolo in modo da farla apparire una storia ambientata in un passato che non c'era più (appunto, quei ceffi di tanti anni fa)...

Eduardo interpreta la parte dell'ingenuo Luigi Poveretti: vale la pena ricordare che a teatro questa parte era del fratello Peppino, abile nell'interpretare gli ingenui, mentre Eduardo era don Peppino Fattibene, il compagno di ingenuità di Luigi. Nella versione a colori del '78 però Eduardo si riprende la sua parte originale di Peppino Fattibene e lascia al figlio Luca quella di Luigi.
Un pò confusionario capire così, ma è il gioco del teatro e degli scambi.

In questa versione Eduardo rende il suo protagonista più particolareggiato, un ingenuo che balbetta già di suo (a mio parere un errore) e che suo malgrado viene coinvolto in un gioco degli equivoci molto pericoloso.
Duole ammetterlo ma si sorride e non si ride come nella versione successiva, alcune battute tra le più riuscite sono eliminate, specie quelle del finale.

Curioso notare come i migliori atti unici di questi "telefilm in diretta" siano uno sketch puro, incentrato sul divertimento fine a sé stesso, e un'altro che invece non fu scritto da Eduardo.