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LA PAURA NUMERO UNO regia di Eduardo De Filippo

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topsecret     6½ / 10  12/01/2016 20:09:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per stessa, velata, ammissione dello stesso Eduardo LA PAURA NUMERO UNO non fu accolta in palmo di mano dal pubblico che, seppure apprezzò i primi due atti, non mostrò grande entusiasmo per il terzo che racchiudeva le vere intenzioni di Eduardo nel voler presentare una commedia seria, dai risvolti drammatici.
C'è infatti una certa differenza emotiva tra il primo atto, votato molto di più alla commedia vera e propria con manifestazioni umoristiche evidenti, e gli altri due, specialmente con l'ultimo, che mostrano tutta la sofferenza, la drammaticità di una donna, madre premurosa e timorosa che cade preda del suo stesso amore materno.
In questa commedia, Eduardo ha voluto condensare nel personaggio di Luisa Conforto, tutto il rimpianto, il malessere, il rimorso di una donna vittima di guerra che sfiora il patologico, imbastendo una metafora con le marmellate (chi vedrà capirà) che però non sembra sortire grande effetto in chi guarda, esasperando un po' il tutto rischiando di apparire troppo caricata per smuovere gli animi a tutti i costi.
E' comunque doveroso sottolineare che questa commedia seppure non all'altezza del genio del suo autore, che ha fatto decisamente di meglio, non è così pessima da non meritare una visione...è solo che dal maestro napoletano ci si aspetta sempre il massimo.