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MIO ZIO regia di Jacques Tati

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momo     7 / 10  22/01/2013 11:00:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema ha molto da spartire con il teatro forse questo è uno dei casi in cui più si nota una stretta connessione con l'aspetto teatrale, un riferimento preciso al teatro dell'assurdo. Dal punto di vista dell'originalità è forse stato uno dei film che più ha segnato la filmografia francese successiva. Molte caratteristiche (cfr. le aperture con i nomi degli attori) possano essere ritrovate nei lavori di Jean-Pierre Jeunet mentre è evidente un riferimento a Tempi Moderni: forse il film a cui più si avvicina sia come temi che come impostazione generale. Il film è infatti una critica alla borghesia e al progresso tecnologico in un susseguirsi di gag "comiche" di cui Monsieur Hulot è il protagonista. Tuttavia trovo molto difficile apprezzarlo sia preso come film comico che come critica, inconsistente in entrambi gli aspetti. L'unica consolazione è che è un film davvero rappresentativo: mi ha divertito vedere in questo una sintesi di molti aspetti della cinematografia di quegli anni ed i suoi futuri sviluppi.

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