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L'ASSASSINO DI RILLINGTON PLACE N.10 regia di Richard Fleischer

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The Gaunt     7 / 10  15/05/2013 18:41:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diversamente da Lo strangolatore di Boston, qui Fleischer lascia volontariamente fuori la componente psicopatologica del serial killer, cioè l'origine del suo modo di agire e del perchè agisce. E' una scelta abbastanza rischiosa quella di non entrare nella mente del serial killer, ma funzionale rispetto al contesto della vicenda caratterizzato da miseria sociale in cui i personaggi millantano uno status sociale maggiore di quello che in realtà sono, cercando in maniera maldestra di sfuggire invano a quello status di vittime predestinate derivato dall'emerginazione. Lo fa continuamente Evans inventando frottole su frottole e lo fa anche Christie rimpiangendo con dolore quel momento che l'enfasi del caso con il relativo processo gli ha dato una momentanea celebrità. Molto bella l'intepretazione di Attemborough, misuratissimo nei gesti come nell'abilità di riuscire a manipolare le sue vittime. Saranno delusi chi si aspetta un film truculento, ma non certo da coloro che amano i bei thriller psicologici come questo.