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PLAY TIME regia di Jacques Tati

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drabin     10 / 10  15/12/2008 18:45:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei più grandi film di tutti i tempi. Da molti incompreso o frainteso, è in realtà una superba parabola sull'alienazione, sulle interferenze del progresso nella natura e sulla solitudine delle persone e delle cose. Tutto è perfetto: le innovazioni introdotte in Mon Oncle qui raggiungono un ancor più sublime risultato. Si tratta di un film da vedere e da ascoltare con notevole attenzione: uno sforzo che senz'altro ripagagherà il pubblico più sensibile. Ogni inquadratura (la macchina da presa è quasi sempre fissa, e rifugge ai dettagli) è ricchissima e sfaccettata, e difficilissimo è dunque poter cogliere ogni minimo particolare in essa racchiuso. Il suono è centrale, così come la lentezza ritmica e le scenografie avvenieristiche. Si ride, ci si commuove (a mio modesto avviso, la "pseudo-storia" tra Hulot e la turista è forse la più delicata e poetica storia d'amore mai realizzata sul grande schermo) e soprattutto si pensa, visto che questo magnifico affresco postmoderno è anche una corrosiva satira verso l'esasperazione del progresso. Uno dei più rivoluzionari e radicali (e sperimentali) film di tutti i tempi: uno dei più grandi film di sempre. Questa è Arte allo stato assoluto