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IN TIME regia di Andrew Niccol

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-Uskebasi-     6½ / 10  26/02/2012 19:22:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Peccato, l'idea era veramente grandissima, da meritare molta più attenzione e profondità nello sviluppo. La trama, al di la della gigantesca e riuscita metafora del mondo attuale, è debole, così le azioni del buon Salas sembrano spesso prive di un perchè. Troppe sono le scene forzate, passiamo la morte spettacolarizzata all'ultimo secondo della madre solo perchè si riallaccia nel finale, ma perchè spesso hanno la possibilità di prendere tempo per essere leggermente più tranquilli e invece preferiscono rischiare di morire? Senza tra l'altro la preoccupazione giusta nel leggere un minuto in quel braccio, ma continuando a ragionare e parlare.
Basta sfondare un vetro per svaligiare una banca? E che aspettavano gli altri? Dentro non ci sono soldi, ma la Vita.
L'azione va bene, forse è addirittura poca considerando che si combatte per un minuto, ma qual'è il motivo per il quale sono tutti belli e atletici? Non ci interessa vedere modelli e modelle, preferiamo cose credibili, ancora non l'hanno capito? Questa cosa era giusta solo nel mondo dei replicanti.
Ed infine, solo perchè tutto è regolato dal tempo non significa che bisogna nominarlo costantemente, in ogni contesto, in ogni frase, anzi, dovrebbe essere dato per scontato. E invece tempo, tempo, tempo-tempo-tempo tempo tempo tempotempotempotempotempotem... ebbasta! Non è che adesso in ogni frase nominiamo i soldi, al massimo un'altra cosa che inizia con la F.
Se solo Niccol avesse fatto un lavoro più minimalista come in Gattaca, con meno parole, con meno utopia e con più cuore, staremmo a discutere su livelli cinematografici ben più alti, tra i massimi per il genere.