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IN TIME regia di Andrew Niccol

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Boromir     6½ / 10  21/05/2023 00:49:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fattosi un nome come sceneggiatore dell'epocale The Truman Show e abbracciata la carriera registica con gli altrettanto stimolanti Gattaca, S1m0ne e Lord of War, il neozelandese Andrew Niccol tenta la carta del blockbuster hollywoodiano nudo e puro. In Time incrocia i miti di Robin Hood e Bonnie & Clyde, coniugando il tutto a una distopica riflessione sulle ossessioni capitalistiche di una società controllata da finanza ed eugenetica. Ne esce un prodotto a suo modo "Nolan style", ugualmente divistico, cool e affascinato dal paradosso temporale come strumento d'intrattenimento, e comunque depurato dai compiaciuti (per quanto divertenti) voli pindarici pseudo-scientifici di un Tenet a caso.
Dal canto suo Niccol si dimostra ancora una volta il visionario assoluto che ben conosciamo, artefice di mondi immaginifici che stimolano il dibattito sulle contraddizioni del vero; il gusto retrofuturista per le architetture (conclamato marchio di fabbrica del regista) trova giovamento dalla geometrica dicotomia blu/arancione della fotografia di Roger Deakins; la presenza di un cast giovane e sexy è giustificato da un worldbuilding che usa il linguaggio della sensualità e del consumismo. E' quindi un peccato che così tante idee azzeccate (e un paio di momenti di lirismo dove il vero Andrew Niccol emerge di prepotenza) vengano soffocate da una sceneggiatura con il pilota automatico tiratissimo, studiata a tavolino nella sua rassicurante commerciabilità.