speXia 5½ / 10 16/07/2014 23:15:24 » Rispondi Horror a metà tra la ghost story e lo psicologico. Shimizu, probabilmente nel tentativo di creare un film enigmatico, che lo spettatore possa interpretare, butta in pentola troppa roba, dando vita ad una trama che, nel tentativo di approfondirsi, diventa incomprensibile. Causa principale, un numero esagerato di flashback, che nel puzzle che è questo film appaiono come pezzi di troppo.
E' davvero un peccato perché Rabbit Horror, a mio parere, parte bene e con tensione, e anche dopo il twist verso metà, nonostante sappia di già visto, la curiosità di conoscere meglio la storia rimane. Peccato che da quel momento in poi, la ricerca di altri colpi di scena sorprendenti si trasformi solo in confusione.
C'è sicuramente qualcosa che Shimizu vuole dirci con questo film, ed è un peccato che non riesca a farci comprendere la trama che aveva ideato.