Spazio e Mistero è un binomio che funziona sempre, per l'isolamento assoluto da tutto e tutti, per l'unicità dell'evento raccontato, per l'inevitabile tensione. Un film interessante e non semplice da realizzare. Partendo dall'annullamento della missione Apollo 18, Lòpez-Gallego costruisce un horror atipico, lento e scomodo, in stile found fotage obbligato, rispettando la qualità delle telecamere anni '70. Un punto a favore è l'originalità degli alieni, forse nati ispirandosi alle pietre mobili della Death Valley. Un punto a sfavore è nel finale, considerando la sua natura documentaristica, nessuno avrebbe potuto recuperare e montare le registrazioni.