JOKER1926 3 / 10 03/07/2013 01:37:39 » Rispondi "Hesher è stato qui", recente prodotto statunitense, mostra sin dalle prime battute tutto il suo (pseudo) spaccato contenutistico. La storia restringe il campo intorno a pochi personaggi, tutti impazziti. "Hesher è stato qui" diventa ben presto una assurdità su più fronti e quindi in ogni senso. Manca anzitutto la sceneggiatura; gli avvenimenti si avvalgono di improbabilità e di passaggi alquanto dissennati e mai costruttivi ed essenziali. Nel progetto americano di Spencer Susser è ardua impresa trovare spunti importanti, se si esclude un dignitoso lavoro tecnico, fra fotografia ed attori in forma, rimane il vuoto. I mali assoluti del film risiedono in modo perpetuo e definitivo in una sceneggiatura e in una narrazione trasgressiva ed insolente; i vari protagonisti sono passivi e quello più "energico", ovvero Hesher, assume le sembianze di un satanista rosso. L'opera, chiamiamola così, di Susser non ha tantissimi motivi di esistere, il tutto è buttato a caso; senza logica, senza spiegazione e con una violenza balorda. Non si carpisce, nemmeno lontanamente, la sostanza e la proiezione psicologica e/o moralistica che il film può e vuole dare. Il finale, ad esempio, è un oltraggio ai sensi e all'intelligenza; dialoghi allo stato brado. Potrebbe trattarsi di una pellicola subliminale a stampo satanistico, o roba del genere. Si consiglia di distanziarsi, fino a livelli siderali, da queste produzioni sinistre.