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HESHER E' STATO QUI regia di Spencer Susser

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atticus     7 / 10  08/02/2012 23:42:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'elaborazione del lutto è un tema molto caro alla cinematografia americana "indi" degli ultimi anni. L'impressione è che il film di Susser non aggiunga molto in merito, anche nella rappresentazione di uno spaccato di vita quotidiana miserabile e depressa. Però evita i toni rassicuranti, scaccia la retorica, spiazza con un'alternanza inaudita di profondità e sfrontatezza e restituisce la complessità della prima adolescenza con una ammirevole sensibilità. In realtà il vero protagonista è il piccolo T.J. ma il personaggio di Hesher, irresponsabile cronico e vandalo per vocazione, irrompe in tutta la sua deflagrante presenza e si mangia tutto e tutti, conscio di essere già 'cult' prima ancora di raccontarsi (ed infatti di lui si saprà poco o nulla).
Gli ottimi attori (strepitoso Gordon Levitt e bravissimo Brochu) fanno dimenticare alcune scontatezze di scrittura, specie nella seconda parte, anche se il finale (la scena allo sfascio di auto mi ha ricordato "C'eravamo tanto amati" di Scola), intenso e toccante, non delude.
Un piccolo film da sostenere, vista anche la scarsa distribuzione. La Portman coproduce e così giustifica la sua partecipazione in un bidone come "Thor".