Satyr 8 / 10 15/12/2011 21:17:43 » Rispondi Nonostante i limiti di una seconda parte forse non all'altezza delle premesse, Hesher è un film da premiare senza alcuna riserva. Pellicola invisibile e sconosciuta al grande pubblico, che ha almeno un paio di punti di forza fondamentali: il primo è quello di inquadrare finalmente il dramma del lutto in famiglia in maniera originale, senza ricorrere alla lacrima facile e ricattatoria. Il secondo è Jason Gordon-Levitt, protagonista borderline senza peli sulla lingua, nichilista e menefreghista fino all'inverosimile, uno capace di lanciare le sue verità senza badare alla forma. La storia è basata tutta sull'incontro tra una famiglia alla deriva e una scheggia impazzita che assume le sembianze di una sorta di stravagante "salvatore". Un esterno capace di smascherare ipocrisie e punti deboli.
Incredibile il cambio di registro tra una sequenza e l'altra: dal grottesco all'assurdo, passando per momenti drammatici o di commozione assoluta. Ottimi tutti i personaggi di contorno, da Natalie Portman nei panni di una cassiera imbranata fino ad arrivare alla coppia formata dal padre depresso - Rainn Wilson - e dal figlio Devin Brochu. Colonna sonora formata da pezzi di Metallica e Motorehad.
patt 06/02/2012 13:13:33 » Rispondi ottimo commento Dani, che condivido in toto, veramente un bel film!
Satyr 06/02/2012 13:22:54 » Rispondi Grande patty, l'hai visto anche tu, contento che ti sia piaciuto!!!!! A me ha sorpreso tantissimo, un prodotto che merita veramente!