TURTLES FOREVER regia di Roy Burdine, Lloyd Goldfine

Testu     7 / 10  29/11/2011 23:18:39 » Rispondi
Un film che mira a festeggiare il venticinquesimo anniversario dalla prima pubblicazione del fumetto sulle testuggini corazzate .

Questo almeno sarebbe lo scopo, ma i realizzatori hanno sfruttato l'idea di fondere le due serie tv per creare risate facili nei vecchi fan e criticoni, sfruttando i vecchi dubbi rimasti irrisolti negli anni.

Infatti se già non bastava l'aspetto più imponente e serio dei personaggi 2003, gli autori si sono presi cura di demenzializzare ulteriormente quelli degli anni 80. Intendiamoci, onestamente quella con cui siamo cresciuti e a cui alcuni come me sono affezionati era una serie molto poco in linea col fumetto, un cartone comico anche per il tempo, proprio per ragazzini, con cattivi deboli e battutine ridicole ma nessuno di loro era preda del cannabis come li hanno fatti apparire quà, o almeno si drogavano meno.

In questo film la serie anni 80 viene spernacchiata ogni minuto, con cattiveria, e purtroppo bisogna ammettere che la cosa funziona. I quattro fratelli ninja, ancora più nanetti (confrontati ai loro doppi recenti) hanno perso la capacità di ragionare, ognuna di loro non ha più una personalità individuale e sono tutte giocherellone, ingoiapizza, ottimiste e incapaci di prendere sul serio ogni cosa, praticamente tutte le 4 tartarughe anni 80 sono diventate il giulivo Michelangelo e ...c'è da sottolineare che persino il Michelangelo-2003 che era l'unico a sopportarli, finirà per criticarli per mancanza di serietà... non c'è più mondo. Shredder-80 poi da debole ha perso ora la capacità di arrabbiarsi sul serio ed è diventato una mammoletta completa. Inoltre ulteriori spunti non sono mancati di certo, ad esempio: l'abbigliamento color limone con tuta da eletticista di April, alcuni mutanti ortofrutticoli, il sottolineare la pateticità della cintura ninja con le iniziali e deii veicoli, dallo sgangherato tarta-furgone al lento tarta dirigibile, fino all'effettivamente pacchiano Teknodromo mono-occhio cingolato e ai gadget-monnezza per contrastarlo. Aggiungiamoci pure che "Testa di latta" alias Shredder è preso sempre a calci nel deretano dal suo alter ego alieno incacchioso (praticamente una fusione barbara di lui e del cervello krang, ma con manie omicide) e avrete una vaga idea del bullismo generale del film. Inoltre a sguazzarci nello sfottò si unisce il Raffaello-2003, che da apprezzabile testa calda ora è un nevrastenico.

Fortunatamente dopo verranno ricreate anche le tartarughe veramente fedeli al manga, quelle con gli arti, il becco e il collo allungati, e in qualche modo si farà autocritica ammettendo di aver comunque mantenuto nel 2003 cose inerenti al passato, come le bandane di colori diversi e le personalità ad esse corrispondenti, perchè ormai di cultura popolare. Inoltre persino le tartarughe 2003 sono più deboli di quelle "vere", tutte aggressive, manesche e incacchiose.

Da li in poi le storia non viene gestita proprio al meglio, ma nel complesso è un bello special, con cui bisogna aver pazienza e cercare di farsi due risate. Cosa che a dirla tutta non è difficile.