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LA FORTUNA CON L'EFFE MAIUSCOLA regia di Eduardo De Filippo

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elio91     7½ / 10  17/01/2012 18:46:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ma quale papà? Chi te conosce a te? Un figlio scemo come a te…
Stavo concludendo un affare importante con certi clienti, è arrivato lui e mi dice: "Ha detto mamma che è inutile che torni a casa, tanto non c'è niente da mangiare". So' morto di vergogna. E se non bastasse, m'ha pure fatto una pernacchia col Pulcinella! Inutile dire che ho scoraggiato tutti e che l'affare è andato in fumo…"



Teatro in presa diretta, La Fortuna con l'Effe Maiuscola diverte ancora oggi pur essendo stato messo da parte nel repertorio del De Filippo (in questo caso ha scritto i tre atti con Armando Curcio). Purtroppo la qualità della visione non è delle ottime e questo è un difetto di alcune delle commedie in presa diretta all'Odeon di Milano che la tv riprese. In compenso è un reperto storico inestimabile, divertentissimo e, anche se lontano dalla profondità consueta del grande De Filippo, seguendo una tradizione classica scarpettiana che vuole i poveri diventare improvvisamente nobili, ha una sua dignità e un significato tutt'altro che banale.
Attori grandiosi, Eduardo lo conosciamo ma è giusto ricordare anche Pietro De Vico, il primo Tommasino di Natale in casa Cupiello in tv (e dopo Peppino anche a teatro), qui nella parte di un figlio prototipo di tanti eredi scemotti del repertorio del primo Eduardo.