McLovin 7 / 10 29/03/2012 17:03:25 » Rispondi Alla fine degli anni venti un divo del cinema muto (Dujardin) si trova in crisi quando ad Hollywood cominciano a fare la loro comparsa i primi film sonori. Parallelamente una giovane starlette (Bejo) muove i primi passi nel mondo dello spettacolo.
Un bizzarro esperimento di meta-cinema che è diventato il film più chiacchierato dell'anno fino alla conquista di 5 oscar tra cui miglior film, regia e attore protagonista. Hazanavicius dimostra ottima conoscenza del cinema d'epoca proponendo un'opera che ricalca tecnicamente in tutto e per tutto lo stile degli ultimi film muti. Gran parte del successo lo si deve agli interpreti dotati di una fisicità strabiliante. I due protagonisti bravissimi, ma anche quelli secondari con caratteristi di lungo corso come Goodman e Cromwell.
Un film che probabilmente ha ricevuto consensi ben oltre le più rosee previsioni (e forse ben oltre i propri meriti), ma che diverte e commuove, ponendosi come un sentito omaggio ad un'epoca cinematografica che ha regalato grandi capolavori.
TheGame 29/03/2012 23:35:13 » Rispondi Piú che bizzarro metacinema è un facile richiamo estetico. È un palese prodotto che ammalia per il gioco formale fine a se stesso e lo fa senza rimandare nulla ai sottotesti, un compitino a tesi, fruibile da chiunque.
Tolta l'ammaliante confezione che rimane a parte la già blasonnata prova del protagonista (un incrocio tra C.Gable e R.Valentino, nome del personaggio? Valentin... della serie "se non ci arrivi, te lo dico io")?