caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE ARTIST regia di Michel Hazanavicius

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Rockem     7 / 10  18/03/2012 12:19:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film proietta lo spettatore in un'altra dimensione, in un tempo remoto e ormai obsoleto in cui audio e colori erano tesori custoditi solamente dalla realtà sensoriale. Questo è il suo pregio maggiore: un'eccellente regia che non annoia mai, sfruttando a proprio favore le silenziose dinamiche gesticolate nelle azioni interpretate da convincenti attori. Il muto si trasforma in questo modo in uno spot da copertina, che nella visione del film non impressiona o avvilisce, ma al contrario incuriosisce e coinvolge. Ma l'altra faccia della medaglia è una sceneggiatura veramente piatta e sgasata, decisamente schiava di un classicismo romantico ormai annacquato e assaggiato in tutte le salse. L'attore di fama mondiale che per vicissitudini tecniche vede perdere sempre di più la propria fama ai danni di una giovane attrice proprio da lui lanciata; una parabola discendente che rischia di strappargli anche l'ultima cosa che gli era rimasto, ovvero la vita; e un finale estremamente prevedibile, aumentano la sensazione che con The Artist, contrariamente proprio al titolo del film, si sia giocato principalmente sul richiamo tecnico (paradossalmente) che su quello artistico.