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THE ARTIST regia di Michel Hazanavicius

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paul     9½ / 10  05/03/2012 01:59:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo non è un film sul genere muto, nè un film d'amore: è un film sul cinema.

Il passaggio dal muto al sonoro che stroncò la carriera a tanti attori e registi di allora è stato il più sconvolgente della storia della Settima Musa.

E, attraverso una via che spesso entra nel metacinema (solo Mario Bava e Jodorowsky avevano osato prima addentrarsi in tali rischi), Hazanavicius ripercorre un periodo che è anche un'era: dall'age d'or hollywoodiana al "viale del tramonto" coincidente guarda caso con il crack della borsa del '29.

I divi smettono di essere divi, ma l'omaggio al cinema in tutti i suoi aspetti e' sempre presente.

E nulla è lasciato al caso: dalle riviste inquadrate ("Variety", a tutt'oggi la bibbia del cinema mondiale) a "Hollywooland" (prima che diventasse semplicemente Hollywood) sulle colline, passando per un pre-Asta (o Lassie) fino al "Lonley man", titolo malaugurato a tutti gli attori, ed il protagonista in particolare, abbandonati dalla dura legge del cinema.

Il lieto fine coincide con la nascita del Musical: e con una bella storia d'amore. A mio giudizio un grande film, uno dei più belli degli ultimi anni.
Freddy Krueger  30/07/2012 10:10:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I miei complimenti, paul. Bel commento.