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THE ARTIST regia di Michel Hazanavicius

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ezequiel     8 / 10  12/01/2012 12:16:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non sono d'accordo con zeta, commentatore, tra l'altro, molto interessante.

- spoiler -

"Senza contare che il ricorso al sonoro in due momenti del film crea un effetto straniante che spazza via la (appena accennata) magia del muto."

il ricorso al sonoro è determinante. è proprio grazie a questo ricorso che il film è riuscitissimo. senza quelle parentesi (specie quella conclusiva) the artist sarebbe stato un film muto. con tutti i difetti che zeta ha sottolineato. ma non è un film muto, the artist. è un film che racconta il corto circuito che creò l'avvento del sonoro. e la "magia del muto" serve per contestualizzare il corto circuito, reso, tra l'altro, davvero bene.

non è la riscossa del muto, anzi, verrebbe da dire che è l'esaltazione del sonoro (visto anche il finale). invece non è niente di tutto ciò. è solo la riscossa dell'uomo, davanti a degli ostacoli (apparentemente ) insuperabili. è un nuovo (non) viale del tramonto, e l'armonizzazione - riuscitissima - sonoro/ muto rende la giusta atmosfera. il fatto che sia volutamente melenso ci sta proprio per questo. non esiste parte muta - soprattutto per quell'epoca - che non sia esageratamente sentimentale.

assolutamente da vedere.