Sir_Montero 5½ / 10 16/08/2012 15:34:19 » Rispondi Una sequela pedante, e prolissa, di scene inconcludenti e poco significative intervallate, come nelle migliori pubblicità, da una musica ricercata e sostenuta piazzata qua e là senza discernimento. Tema portante del film è l'incomunicabilità essenziale che permea i rapporti umani, sia tra individui che tra popoli lontani; il problema sorge quando il film stesso resta invischiato nella incomunicabilità che vuole raccontare: infatti, esso non "dice" nulla, se non poche e vacue battute prive di profondità per bocca dei due inetti protagonisti. Scontata la metafora del mondo africano, visto come ultimo baluardo di un'autenticità emotivo-esistenziale ormai smarrita dal civile occidente. Al di là di una bella carrellata di immagini del deserto (la fotografia da documentario è di Storaro), qualche scena di sesso gratuito, l'apparizione scostante di alcuni personaggi privi di qualsiasi significato (i due turisti, mamma e figlio, che girano senza meta per l'Africa), non c'è nulla. Un film estetizzante senza una estetica, sentimentalistico senza sentimenti. Buona l'interpretazione di Malkovich. Noiosamente ricercato e scontato. Senz'anima.