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BLIND (2011) regia di Sang-hoon Ahn

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     7½ / 10  19/10/2012 22:27:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo l'opera prima ARANG, Ahn Sang-hoon, torna con un nuovo lungometraggio dalle note sicuramente più alte, ma che non stonano affatto di fronte alle tante pellicole del genere thriller e che sanno prendere una strada tutta loro e riescono a distinguersi in modo perspicace dal panorama cinematografico coreano. Certo, nel finale il regista poteva risparmiarsi i tratti somatici hollywoodiani, ma l'angoscia lasciata dentro allo spettatore dopo la visione del film e dopo esser stato capace di distinguersi dalle scelte banali e approssimative che di solito attuano registi e sceneggiatori in questo genere, fanno dimenticare questo classic end. BLIND non è certo un capolavoro, ma sicuramente è una ventata di aria fresca, in quanto porta sul grande schermo un profilo psicologico molto veritiero descrivendo con i piedi per terra le varie situazioni che non hanno mai dell'incredibile e che crescono man mano grazie alle bagnate di suspense e azione e non punta sulla violenza gratuita e sulla paura o drammaticità forzate, come in tanti altri film di "alta tensione".
Sicuramente l'altro asso vincente è l'interpretazione delicata della Soo-ah che porta a casa i due maggiori premi come miglior attrice di tutta la Corea.
Le scene che non si dimenticheranno di questo film sono sicuramente l'inizio che fa venire il batticuore allo spettatore sconvolgendolo in primis e la scena dell'inseguimento in metropolitana, dove il regista decide di far pervenire allo spettatore quello che sta accadendo tra vittima e serial killer tramite uno smartphone creando così un effetto adrenalinico. Interessanti rimangono anche i vari inserimenti, creati con appositi effetti speciali, di come percepisce la realtà la protagonista cieca.
Tutto sommato un buon film commerciale che vale la pena di vedere soprattutto per come sa distinguersi dal resto della montagna banale in cui cadono ormai tutti i thriller.